Se n'è andato un eroe delle nostre piste. Titus Shadow (Titus Livius) è morto nella notte tra mercoledì e giovedì a causa di grave un problema intestinale che non è riuscito a superare. Il sei anni da Titus Livius (Machiavellian) se n'è andato proprio quando in scuderia si parlava di ritiro in razza a breve, del bel sauro ricorderemo la consistenza e la grande velocità e le perle nell'Omenoni, nel Tudini, nel Cancelli, nel Bersaglio, nel Certosa e nell'Eupili senza contare gli altri innumerevoli piazzamenti e su tutti le sfide all'ultimo sangue contro Black Mambazo (Statue Of Liberty). In totale per l'erede della super fattrice Mujadil Shadow (Mujadil), 40 corse ed 11 vittorie con 24 piazzamenti. Addio vecchio leone delle piste. Ti ricorderemo così, con questa vittoria nell'Omenoni G3 di ottobre.
Dopo un rientro pessimo nelle Queen Anne Stakes G1, l'italian-bred Rip Van Winkle (Galileo) si rivede in pista, dopo il flop in America nelle Breeder's Cup. Lo fa nel meeting del Glorious Goodwood, nelle Sussex Stakes G1 del 28 luglio nell'ippodromo inglese, nello stesso premio che l'hanno incoronato campione lo scorso anno, battendo un certo Paco Boy (Desert Style). Il quattro anni allevato da Roberto Brogi e allenato da Aidan O’Brien era stato miglior miler dell'anno con una valutazione di 129, dietro solo a Goldikova (Anabaa) dopo la vittoria delle Sussex appunto e quella nelle Queen Elizabeth II Stakes G1. Quest'anno si troverà un altro Hannon da battere dopo Paco lo scorso anno, e si tratta del tre anni Canford Cliffs (Tagula) valutato come best miler con una valutazione di 122 del World Thoroughbred Rankings.