martedì 31 maggio 2011

Classifica First Crop Sires 2011 al 31 maggio. Domina Dark Angel

Il 10 anni Caradak (Desert Style), stallone dal 2008, ha avuto nei giorni scorsi il suo primo rappresentante vincitore in corsa in Fearside che ha vinto sui 1000 metri nell'ippodromo della Zarzuela in Spagna. Insomma, un vincitore iberico per uno stallone che funziona presso il Dehesa De Milagro in Navarra, per un tasso di €2,500. In corsa ha vinto il Prix de la Foret G1 per un totale complessivo di £420,000 per i colori Godolphin, anche se era allevato dall'Aga Khan. Caradak è solo l'ultimo stallone, in ordine temporale, ad aver un proprio esponente vincitore in corsa, i cosidetti First Crop Sire, in una "manifestazione" iniziata proprio un mesetto e mezzo fa. Capolista di questo speciale segmento, è l'inarrestabile Dark Angel (Acclamation) che ha ben 10 esponenti individuali  che hanno vinto 14 corse in totale. Che inizio! Ricordiamo che il record è stato stabilito lo scorso anno da Iffraaj (Zafonic) con 38 rappresentanti in una annata, frantumando il precedente record di Invincible Spirit (Green Desert) con 35. Riuscirà a rompere il muro dei 38? Se continua di questo passo, non è escluso, anche se difficile. 
Degli altri, i numeri parlano a favore di Dutch Art (Medicean) con 7 esponenti, per Red Clubs (Red Ransom) sono 6, mentre per Amadeus Wolf (Mozart), Lawman (Invincible Spirit) e Teofilo (Galileo) ne hanno 3, Excellent Art (Pivotal) ne ha 2, come Three Valleys (Diesis), idem per Moss Vale (Shinko Forest), Multiplex (Danehill), Vital Equine (Danetime). Per Dylan Thomas (Danehill) 1 solo, per ora.
Degli altri, 1 per il duplice vincitore di Ghinee Cockney Rebel (Val Royal), così come Strategic Prince (Dansili).
Clamorosamente, sono ancora a secco gli attesi Authorized (Montjeu), Manduro (Monsun), Sir Percy (Mark Of Esteem), Notnowcato (Inchinor) e Rail Link (Dansili), ma non è a questi ultimi che ci aspettiamo il record tra i puledri. Con loro, se ne riparla quando i loro figli avranno tre anni.  

Road to Epsom Derby. Dubbio Carlton House...


Tutti i principali candidati al Derby di sabato pomeriggio ad Epsom, hanno rifinito la condizione in visata del big event. Tra questi, Carlton House (Street Cry) è ancora il caldo favorito anche se nella tarda mattinata di martedì è stato vittima di un piccolo contrattempo che fa temere il team della Regina, che non ha mai vinto il Derby. Le lastre sono state immediatamente fatte, ma Michael Stoute si è detto fiducioso. Sarebbe un "Derbyno", senza colui che attira le attenzioni di tutti. Rimasti in 17, Aidan O’Brien ne ha ancora cinque ecapeggiati, in termini di traguardi, da Roderic O’Connor (Galileo), vincitore delle 2000 Ghinee IRE, che però molto probabilmente andrà in Francia al Prix du Jockey Club G1 contro Crackerjack King (Shamardal). Gli "O’Brien’s" quindi rimangono così composti: Recital (Montjeu), vincitore del Derrinstown Stud Derby Trial Stakes G2 a Leopardstown, e Seville (Galileo), runner-up di Carlton House nelle Dante Stakes G2 di York, sono dichiarati in prima linea con Kieren Fallon in sella al primo e Christophe Soumillon su Seville; Poi, Colm O’Donoghue su Treasure Beach (Galileo) e Joseph O’Brien su Memphis Tennessee (Hurricane Run).

Un cavallo francese non vince dal 1976, Derby di Empery, ma Andre Fabre ha detto che una chance così nel Derby non l'ha mai avuta. Si chiama Pour Moi (Montjeu), sempre proprietà Coolmore (Mrs John Magnier, Michael Tabor e Derrick Smith), ed ha vinto il Prix Greffulhe a Saint-Cloud, davanti a Bubble Chic (Chichicastenango) che correrà per i Botti il Jockey Club. Terzo era Vadamar (Dalakhani), un Aga Khan homebred allenato da Alain de Royer-Dupre, annunciato in Inghilterra. Godolphin avrebbe Casamento (Shamardal), Genius Beast (Kingmambo) ed Ocean War (Dalakhani), ma verosimilmente correrà solo con quest'ultimo. Altro nome è Native Khan (Azamour), terzo di Frankel (Galileo) nelle 2,000 Guineas, per il quale Ed Dunlop, dopo la rinuncia da parte di Fallon, ha trovato la monta in JP Murtagh. 

Toh! Chi si rivede: Il top price dell'asta 2010 in Italia...

Genius Step con il capezzino bianco
Ve lo ricordate il lotto numero 50 nel catalogo della selezionata di Settembre? Ma si dai, il figlio di Dubawi (Dubai Millennium) e Kathy College (College Chapel), dunque fratellastro di Rosendhal (Indian Ridge), allevato dalla Pian di Neve (famiglia Battilocchio) pagato €190,000 dal Darley e che realizzò il top price. 
Ebbene ora ha un nome, si chiama Genius Step (ma il Racing Post lo riconosce anche come Sunday Sussex) ed ha debuttato sabato scorso a Newmarket in una maiden, per i colori Godolphin, il training di Mahmood Al Zarooni e la monta di Mikael Barzalona. 
Il risultato dice "terzo", sui 1200 metri, con distacchi "incollatura-mezza" dal primo arrivato, ma vedendo il video della corsa abbiamo potuto constatarne la buona prestazione, venendo forte da lontano, con ancora quell'inconfondibile modello superbo, comunque raccolto, di un cavallo che era stato ammirato da tutti alle aste tanto da farlo considerare un probabile top price, poi rivelatosi tale. 
Intanto è stato un debutto, quantificato numericamente in un 81 di RPR, dietro al vincitore Democretes (Cadeaux Genereux) di Richard Hannon, già titolare di una prestazione in carriera, e Swiss Spirit (Invincible Spirit) per David Elsworth che è arrivato terzo in un campo tutto sommato da capire. Ma intanto, seguiamoli!

lunedì 30 maggio 2011

Miles, vinci anche questa battaglia!

Come avrete notato però, la settimana l'abbiamo trattata con un pizzico di amarezza in più, che non va più via, per quanto accaduto al soldato, a Miles Gloriosus (Repriced) e a quello che non avremmo mai voluto vedere in pista a San Siro. Miles ha corso da protagonista il Vittadini, lui lo ha cominciato a correre quando era ancora Turati, ma ai 200 il sesamoide sinistro ha mollato, e vederlo li in pista, inerme, davanti al pubblico che da sempre lo ha apprezzato, fa male. Da uno come lui non te lo aspetti. Uno così non avrebbe potuto chiamarsi “Paperino”. Uno così ha il nome impresso come un marchio sul cuore e che ha messo sempre in pista polmoni, testa, gambe da altoforno e tutto quanto può sperare un allenatore, un fantino, un proprietario ma non solo: un appassionato, un giornalista, un semplice "racconta-storie" come me che cerca di raccontare la passione, la cultura, lo sport, la tradizione e l'agonismo dell'ippica. Qui, nel nostro blog. Miles, il soldato "fanfarone", lo abbiamo scoperto da poco il vero significato, incarnava in corsa quello che un ippico può chiedere di più alto a questo sport: ha corso, come al solito da leone, e tra le tante battaglie l'ultima vittoria a Capannelle due settimane fa, è stata talmente bella da farci venire la pelle d' oca. E non è un'iperbole messa lì perché la valigia degli aggettivi si è da tempo svuotata, ma un' evidenza fisica ed oggettiva. Pelle d'oca: è accaduto a me che come uno scemo volevo una foto del rientro insieme a Carlo Fiocchi che lo ha sempre montato meglio di tutti gli altri, ma è venuta a chiunque ami l’ippica, questa ippica in cui vogliamo portare il pubblico, e ne abbia visto a sufficienza per capire la straordinarietà di quanto accaduto. Pura poesia: Miles Gloriosus quella volta ha portato a compimento la sua vittoria numero 23 in carriera, in sei anni fatti di corse, gloria, limbo un paio di viaaggi all'inferno e ritorno, sempre al massimo, con 80 corse disputate e numero 41 alla casella piazzamenti per una borsa che parla di oltre 540 mila euro vinti al traguardo.
Non siamo particolarmente amanti delle cifre, ma chi ha coniato il luogo comune «sono finiti gli aggettivi» doveva evidentemente definire una situazione simile. La macchina “Miles” è stata una macchina dal grande cuore di cui ci rendiamo conto mentre lo viviamo, ma lo capiremo pienamente nel tempo. E la bellezza dell’ippica consiste proprio nella varietà di modi nei quali puoi viverla, e veder correre ogni volta Miles ne è valsa una misura straordinaria. Trovatene un altro in giro così, e poi ne parliamo! Ce la farai, vecchio Miles, anche se le tue vittorie ci mancheranno tanto!

Worthadd: valore aggiunto! Danedream domina le Oaks, insieme a Cazals rivaluta il Derby

Worthadd (Dubawi) ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore vincendo alla maniera dei forti il Vittadini ex Turati G2 in una delle giornate più belle a Milano. Lo ha fatto da dominatore, graduando come al solito, senza lasciarsi mai avvicinare. La dimensione internazionale è garantita da questa prestazione, per un cavallo dalla qualità enorme che adesso punterà verso un altro obiettivo importante. Si è parlato tanto di Queen Anne G1 ad Ascot, ma Vittorio Caruso ha deciso di non far fare un'altra trasferta al figlio di Dubawi. Piuttosto, obiettivi probabili sono gli stessi che abbiamo elencato tempo fa con, temporalmente, possibilità nelle Sussex il 27 luglio, il Jaques Le Marois il 15 agosto, il Moulin de Longchamp l'11 settembre, il Di Capua il 25 settembre, il Prix de La Foret (a 1400) il 2 ottobre, le Queen Elizabeth il 15 ottobre, oppure l'America ed il BC Mile ad inizio novembre. La forchetta, sul miglio, è questa. Vittorio avrà da divertirsi. La crescita rispetto allo scorso anno è palese, se si pensa all'inversione della linea con Vanjura (Areion). Bene così.
Nelle Oaks G2, Danedream (Lomitas) ha malmenato le nostre e stravinto di 6 davanti a Good Karma (Tobougg) e Oeuvre D'Art (Marju), dando dimostrazione che il nostro allevamento non produce nulla sulla distanza. La figlia di Lomitas (Niniski), ben montata da Andreas Starke, ha vinto senza particolari patemi, dopo che dal Seregno di è fatta 5000 km su e giù dalla Germania a Milano, ancora in Germania, poi Roma, ancora Germania e di nuovo Milano. Il problema, che si ripresenta ogni anno di più, è il solito: si produce troppo ed in modo improvvisato, gli allevatori Classici sono rimasti in pochi.
Nel Premio Merano Lr Cazals (Aussie Rules) ha dato una forte spinta al nostro Derby, insieme con Danedream, vincendo in modalità che fanno sognare. Per il fratellino di Joanna (High Chaparral) ora tutto è permesso, e la trasferta in Francia ci scappa, per un cavallo che ha dimostrato di saper fare anche il doppio chilometro in modo egregio. Non farà il Jockey Club a Chantilly, perchè non iscritto, ma l'Italia avrà comunque un grigio a rappresentarlo e sarà Crackerjack King (Shamardal), il vincitore (lui si) del nostro Derby. Dove arriverà?

domenica 29 maggio 2011

Orfevre vince il Derby Giapponese.

In Giappone c'era da vedere il Derby locale (Tokyo Yunshun) G1 vinto da Orfevre (Stay Gold) il quale ha completato un doppio Classico Ghinee-Derby dopo la vittoria nel Satsuki Sho G1 del 24 aprile scorso. Si trattava del favorito della corsa, allenato da Yasutoshi Ikee e montato da Kenichi Ikezoe, che ha battuto Win Variation (Heart's Cry) e al terzo vicino Belshazzar (King Kamehameha), mentre gli altri sono molto lontani. 
Il vincitore dunque è il 22 cavallo ad aver completato il Doppio, e l'ultimo è stato Meisho Samson (Opera House) nel 2006. Orfevre è un mezzo fratello di Dream Journey che è stato campione dei due anni nel 20006 e campione degli anziani nel 2009. C'erano anche jockey italiani nel Derby, Lanfranco Dettori su  Debonnair (Agnes Tachyon) e Nicola Pinna su Northern River (Agnes Tachyon) sono finiti in coda al gruppo, ma comunque nel pomeriggio hanno messo il loro sigillo nello stesso modo. In particolare, Nicola Pinna ha vinto una allowance sui 2400 metri in sella a Piena Fantast con €130,000 al traguardo. Altro contender nel Derby era Roccaverano (Manhattan Cafe), figlio di Rumba Loca (Sri Pekan) è terminato nelle retrovie.

Beaded vince il Doomben 10,000 privo di Black Caviar e Hay List

Doveva essere la rivincita, o comunque un nuovo match, tra Black Caviar (Bel Espirit) e Hay List (Statue Of Liberty) nel Doomben 10,000 G1 in Australia. Infatti, dopo che il team della campionessa mondiale ha rinunciato per lasciar riposare la sua in attesa della nuova stagione, il povero Hay List si fregava già le mani per un successo a portata di mano, invece il figlio di Statue Of Liberty (Storm Cat) ha patito un infortuni, ha dovuto anche lui dare forfait. Evidentemente, l'uno ha bisogno dell'altro. Lo spettacolo non è mancato comunque, ha vinto un'altra femmina che risponde al nome di Beaded (Lonhro), allenata da Peter Snowden per Sheikh Mohammed. Si tratta di una sei anni molto consistente figlia di Lonhro (Octagonal), stallone che ha fatto a cazzotti con High Chaparral (Sadler's Wells) in Australia, e che ha pedigree da parte di padre completamente Aussie. La femmina ha battuto di poco il 4 anni Love Conquers All (Mossman) e al terzo Black Piranha (Clang) che nella Btc Cup di Black Caviar era terminato quinto.

Il bello del weekend...all'estero

Poca carne al fuoco, questa settimana nel galoppo europeo, ma qualche spunto interessante possiamo ancora comunque trovarlo. Venerdì sera, ad Haydock, Voodoo Prince (Kingmambo) ha spezzato l'incantesimo della maiden alla seconda uscita. Si tratta del primo figlio in corsa di Ouija Board (Cape Cross) che sta emergendo corsa dopo corsa per i colori di Lord Derby ed il training di Ed Dunlop, come la mamma. Il secondo figlio di Ouija Board è un due anni da Monsun (Konigsstuhl) che si chiama Aegaeus. Il terzo è uno yearling  femmina da Galileo, così come il successivo foal che è il quarto prodotto. Sempre ad Haydock, ma sabato nelle John of Gaunt Stakes G3 sui 1400 metri è emerso The Cheka (Xaar), castrato durante l'inverno, e montato da Tom Queally per il training di Eve Johnson Houghton. Ha battuto l'onesto Regal Parade (Pivotal). Tra le femmine delle Sandy Lane Stakes Lr ha vinto Show Rainbow (Haafhd) che ha dato una buona dimostrazione sui 1200 metri. A Newmarket, vittoria Godolphin nelle Fairway Stakes sui 2000 metri, dove è emerso Laajooj (Azamour), quarto delle Dee Stakes G3, e ancora una volta con il bravo Mikael Barzalona in sella. Che sia, fra qualche anno sia chiaro, un passaggio di consegne con Lanfranco?

venerdì 27 maggio 2011

Workforce vince le Brigadier Gerard e guarda ad Ascot

Nonostante  le 7 libbre di sovraccarico (circa 3 chili e qualcosa), Workforce (King's Best) ha manifestato tutta la sua Classe vincendo al rientro nelle Brigadier Gerard Stakes G3 a Sandown, senza apparenti difficoltà. Posizionatosi dietro al leader Poet (Pivotal) dall'inizio, l'imponente baio di Khalid Abdulla lo ha saltato via in dirittura pur essendo chiamato forte da lontano da Ryan Moore, ma emergendo di una chiara lunghezza, senza bisogno di faticare troppo. Dunque una bella riapparizione per il vincitore di Derby a tempo di record, e di Arc de Triomphe. Il terzo arrivato è Jan Vermeer (Montjeu) confinato ad 11 lunghezze dal secondo arrivato, mentre ancora più indietro al quarto posto è arrivato Cavalryman (Halling). Per il vincitore, le quote già sono state ritoccate al ribasso per i prossimi impegni, che saranno le Prince of Wales's Stakes G1 a Royal Ascot, come destinazione sicura, mentre altri obiettivi possibili per i quali le quote sono già esposte, sono le Eclipse G1 di Sandown, le King George G1 ad Ascot e l'Arc de Triomphe G1 il prossimo ottobre. 
Per Sir Michael Stoute una settimana tutto sommato positiva, visto anche il lavoro monstre realizzato da Carlton House (Street Cry) in vista del Derby del 4 giugno. Il video dei lavori, con le interviste a Stoute e Ed Dunlop, lo trovi cliccando QUI: http://www.youtube.com/watch?v=wRjyajY9Xoo.
Sempre con riferimento ad Ed Dunlop, questa sera ad Haydock, alle 20,40 ora italiana, in una maiden correrà Voodoo Prince (Kingmambo), il primo figlio di Ouija Board (Cape Cross) in corsa, che cerca la prima affermazione in carriera. Per giocare, sapete dove andare...

giovedì 26 maggio 2011

Un tocco d'Italia in Repubblica Ceca. Brittany vince 1000 e 2000 Ghinee in Rep. Ceca


Teniamo sempre in considerazione l'allevamento italiano, anche all'estero.  Stavolta la notizia arriva dalla Repubblica Ceca, dove una certa Brittany (Mujahid) ha vinto il Velka Jarna Cena Lr per 2 lunghezze e mezzo battendo i maschi. Sono di fatto le 2000 Ghinee della Rep. Ceca, che si disputano sui 1700 metri dell'ippodromo di Bratislava in Slovacchia. Si tratta di un impresa, poichè è la prima femmina ad aver vinto entrambe le Ghinee da quelle parti, dove i maschi sono dominanti. Nell'occasione ha battuto Lenz (Doyen) e Brisk Moos (Galileo), quarto Catcher Mole (Whipper). 
Un paio di settimane fa però Brittany ha messo il primo mattoncino per la gloria. In quell'occasione, vinse il Jarni Cena Klise Lr (1000 Ghinee, sui 1600 metri con €24,000 al traguardo) presso l'ippodromo di Velká Chuchle, nel quadrante sud-ovest di Praga.
Brittany è una figlia di Mujahid (Danzig) e Fiorella Lolly (Sadlers´ Hall) allevata dalla Scuderia Elle e venduta in Italia all'asta mista del novembre 2009 per la somma di €4000, sborsati da Lokotrans. 
La puledra è allenata da Eduard Kotáb e di solito è montata da Milan Zatloukal. 
Prima delle due vittorie era ancora maiden e nella Classica femminile ha battuto Rabbit Motivator (Motivator) e Anjou (Sholokhov), in un campo di 15 partenti. 
Siti di riferimento per seguire il galoppo Cèco, sono www.dostihyjc.cz e www.dostihy.fitmin.cz mentre per il video della corsa cliccare sul seguente LINK:
http://dostihy.fitmin.cz/clanky/velka-jarna-cena-pro-brittany.html

Wesley Ward e i puledri. Altri due vincitori in Europa

Settimana per certi versi interlocutoria dopo l'abbuffata del weekend scorso, in attesa del rientro di Workforce (King's Best) oggi a Sandown, e della domenica milanese. In mezzo alla settimana, possiamo trovare comunque validi argomenti parlando di puledri. E qui, Wesley Ward, ci rifà di nuovo dopo che con i puledri ha monopolizzato l'attenzione in Francia. Sul miglio di Longchamp, un cavallo dal nome Italo (With Distinction-), castrone, ha vinto la sua maiden in modo piuttosto agevole, diventando il 4° puledro vincitore consecutivamente per il trainer americano. Ad agosto, il puledro era costato $42,000 proprio a Wesley Ward & Ice Wine Stable. In Inghilterra, a Folkestone, un altro castrone ha vinto bene in maiden, ma sui 1000 metri. Si tratta di Gentlemans Code (Proud Accolade), che aveva in sella Mike Smith, il fantino storico di Zenyatta. Dunque procede al meglio la preparazione di Ward in vista del Royal Ascot. 
Sempre a Longchamp, nella categoria Saranno Famosi, ha vinto Darjana (Invincible Spirit), una mezza sorella di Darjina (Zamindar), cavalla fenomenale ora in razza, che ha vinto di poco la sua maiden sul miglio, spuntandola di un muso solo su Amandara (Aragorn): Proprietà e training, sono rispettivamente come tradizione di Zara Aga Khan ed Alain de Royer-Dupre.

mercoledì 25 maggio 2011

Oaks per poche (11). Supplementate Adamantina e A Ma Yen

Poche, e nemmeno troppo buone per pensare di sfangare sul quasi mezzo milione di euro. Sono sparite infatti, dall'ultimo forfait, le cavalle di Alain de Royer-Duprè (tra cui anche Jehannedarc), quelle di Godolphin, quelle iscritte da Luca Cumani e le solite Brittain. Rimaste solo in 9, e a movimentare l'attesa ci penserà Vittorio Caruso che ha supplementato A Ma Yen (Doyen) ed Adamantina (Diktat) per circa €34,000 cadauna, e quindi le rimaste iscritte vanno ad 11. Le uniche "straniere" rimaste sono Danedream, reduce dal 3° nel Derby, poi Fork Handles (Doyen) per Mick Channon, e Ruhm (Monsun) per Godolphin, unica reduce del forfait.
Che sia un monito questo, le nostre corse non attirano proprio in nessun caso quest'anno, e fortunato chi pizzica il bottino senza troppo fatica. Nel 2011, come dimostrano le precedenti Classiche, le nostre corse hanno avuto uno scarso appeal, malgrado il premio sostanzioso al traguardo. Magari è stato solo un anno così, in fondo siamo reduci da edizioni delle Oaks molto buone come quella del 2010 e del 2009, ma intanto è questo il panorama che si prospetta per domenica e non bisogna pensarci troppo su, ma anzi cercare una soluzione. Se proprio le nostre corse, com'è possibile, valgono poco a livello internazionale amen, facciamocene una ragione. In fondo se le nostre corse verranno declassate, significa che rappresentiamo il giusto valore, senza fare troppo piagnistei. Se siamo abbastanza buoni, dimostriamolo all'estero, dove la selezione è più che mai giustificata. L'ippica "E'" uno sport di selezione, e troppo spesso lo dimentichiamo. 
1) PREMIO OAKS D'ITALIA (Gruppo II)  € 440.000 - per femmine di 3 anni - Metri 2200 circa.Pista grande
A MA YEN (56). ADAMANTINA (56). DANEDREAM (56).  FORK HANDLES (56).  GIU LA TESTA (56).  GOOD KARMA (56).  ITASIP (56).  KSENIA (56).  OEUVRE D'ART (56).  RUMH (56).  SENZA RETE (56). 
Sotto, trovate anche gli iscritti del Vittadini ex Turati G2 (con probabili Worthadd e Cazals), e del Premio Merano Lr.
6) PREMIO CARLO VITTADINI (EX TURATI) (Gruppo II)  € 154.000 - per cavalli di 3 anni ed oltre - Metri 1600 circa.Pista grande
APRO LUNARE (59.5).  BIVAGO (54).  CAZALS (54).  DOUCE VIE (59.5).  DUCHAMP (54).  FANUNALTER (59.5).  FIELD OF DREAM (59.5).  MALQ (59.5).  MARCRET (59.5).  MILES GLORIOSUS (59.5).  RANSOM HOPE (59.5).  ROCKHORSE (59.5).  SETAREH (59.5).  SILVER ARROW (59.5).  SILVER OCEAN (54).  SIR OSCAR (59.5).  SKY LAZER (59.5).  VANJURA (59).  WORTHADD (60.5).   
2) PREMIO MERANO (Listed Race)  € 61.600 - per cavalli di 3 anni - Metri 2000 circa.Pista grande
ALASKA TRIP (55).  ALVIN SUPERSTAR (55).  BACCHELLI (55).  BILLY BUDD (58).  BLUE MARTE (55).  BUONACCORSI (55).  CAZALS (57).  CHARME OF DUBAI (55).  CIMA BOUSSAC (55).  DOQUET (55).  DUCHAMP (57).  ECOPASS (55).  ELANJE (55).  FAIRYHALL (57).  FATTSOTA (55).  FULGUR (55).  FUMOSO (55).  HARRY REICH (55).  HOME RUN (GER) (55).  INSCIAVEGHEN (55).  KSENIA (53.5).  LAKE DROP (55).  MASTER FITZ (57).  MAZZORE (55).  MORROCOY (55).  MY OLD HUSBAND (55).  OLDFIELDROAD (55).  OLMO ON LINE (55).  OMKARA (53.5).  PACIFIC PEBBLES (55).  PLEA (55).  PLUSHENKO (55).  REVENTON (55).  RIEN A FAIRE (55).  RUE DU SOLEIL (55).  SCEIKKO DEL DUBAI (55).  SNEAK A PEEK (57).  STROMBERG (55). 

Deceduto Mtoto a 28 anni.

Mtoto (Busted), uno dei più popolari cavalli da corsa negli ultimi 30 anni, è deceduto nei giorni scorsi per motivi legati all'età, presso la sua casa di sempre all'Aston Upthorpe Stud all'età di 28 anni. Allevato dall'ultimo John Moore al Biddestone Stud in Wiltshire, fu venduto da yearling per 110,000gns, ed in corsa fece vedere la sua classe sotto il training di Alec Stewart per i colori di Sheikh Ahmed bin Rashid Al Maktoum. Vinse otto corse in carriera, tra cui le Eclipse Stakes G1 (per due volte), le King George VI and Queen Elizabeth Stakes G1 e fu secondo di Arc de Triomphe G1 vinto da Tony Bin (Kampala). Fece vedere i suoi numeri anche al Royal Ascot dove vinse per due volte le Prince of Wales’s Stakes (allora di G2) nel 1987 e 1988. Fu numericamente collocato in un 134 dal Timeform, e fu incoronato Campione Europeo degli anziani nel 1987. Ritirato all'Aston Upthorpe Stud nel 1989, ha speso i successivi 17 anni di carriera stalloniera producendo vincitore di Derby come Shaamit ed il vincitore di Ascot Gold Cup G1 Celeric. Ma non solo, anche Serious Attitude, vincitrice delle Cheveley Park Stakes G1 a Newmarket nel 2008 e Neartic Stakes G1 in Canada nel 2010, facente parte della sua penultima annata in razza. Ma la sua eredità continuerà anche in razza, poichè 16 delle sue figlie ha prodotto almeno uno Stakes winners. Ma la sua rinomanza si ha soprattutto nel settore degli ostacoli, dove ha prodotto benone. Basti pensare a Presenting, un suo figlio, che è capolista degli stalloni da National Hunt in Inghilterra ed Irlanda, e dunque Mtoto è "grandsire" di due vincitori di Cheltenham Gold Cup G1 come Denman e War Of Attrition, senza dimenticare l'eroe del Grand National Ballabriggs. Della sua famiglia abbiamo oggi una buona ramificazione, la mamma era Amazer (Minicio), dalla quale discendono anche Savoureuse Lady (Caerleon), seconda mamma di Blue Canari (Acatenango), vincitore del Jockey Club G1 in Francia, e poi la famiglia di sviluppa con il velocista The Tatling (Perugino) e del vincitore del Canadian International e stallone Mutamam (Darshaan).

martedì 24 maggio 2011

CONTROLUCE..di Mario Berardelli (8° puntata)

Questa volta ci scialiamo davvero saltando da una parte all'altra del mondo e lasciando da parte, ci ritorneremo, le considerazioni di ordine diciamo generale. Le corse premono e ci rapiscono , meglio cosi , evitiamo di riflettere sul perchè siamo ridotti in una certa maniera.....Che bello in ogni caso guardarsi in giro e per il mondo e trovare comunque delle  connection intellettuali e non solo con il nostro turf, direi con la nostra cultura. Forse ne dimentico qualcuna ma la settimana ci ha dato la meravigliosa vittoria tedesca di Excelebration, le ghinee mica uno scherzo e di un anno luce, colori di Giuliano Manfredini e training di Marco Botti. Che bello, non sapete che soddisfazione. Se allarghiamo perchè non anche Gitano che fino alla fine di marzo era sotto il patrocinio appunto di Marco, se è andato a vincere a Singapore vuol dire che Marco aveva fatto un bel lavoro, senza nulla togliere a Brown. Se scappiamo in Giappone ecco le Oaks, Marcellina comunque è a capeggiare le battute ma Erin Court ha vinto ed è una figlia di Erin Bird, abbiamo seminato bene. Obiezione.... se non avessimo mai venduto nessuno.... no saremmo falliti, noi non siamo il teatro principale, dobbiamo lavorare sullo scambio, sulla valorizzazione con umile coscienza dei nostri limiti e mezzi. Per capirci meglio, senza che nessuno  si offenda, persino ai tempi del Senatore  che infatti vendeva, noi eravamo e siamo l'Udinese non l'Inter o il Milan o la Juve. Si ma siamo in Champion anche noi e grazie proprio e solo al lavoro prestigioso dei nostri operatori,( tutto il resto ve lo raccomando.....) tutti e cioè gli Allevatori che quando sento che si vorrebbe mortificarli o peggio che sono dei beneficati mi viene il sangue alla testa, ai proprietari che fanno i miracoli, ai trainer e ai fantini, idem come sopra. Alt! I migliori però, quelli che tutti dovrebbero cercare di imitare, quelli che sono da esempio e che invece spesso vediamo mortificati da una deriva che porta la corrente dall'altra parte, leggi distribuzione un tanto al chilo e via dicendo. Grave errore, se il turf italiano ha una chance, una sola, di ritagliarsi uno spazio nella cultura del paese, nel costume, nella passione della gente potrà farlo solo in maniera elitaria, con le sue eccellenze, dobbiamo essere un settore di nicchia.... il gran vino non quello nel cartone, la moda di prestigio, la scienza e la tecnologia, il turismo di classe, la musica e il teatro come il cinema di gran livello, lo dimostra la storia . Non divaghiamo. Italian Connecton dunque che porta in alto , vedi St Alary, anche Jeanne D'Arc per linee, bene cosi. Mettiamo un po di ordine nelle considerazioni. Dunque super Excelebration , Mirco tra l'altro terzo. Altra pasta il nostro, non si segue Frankle per caso. E adesso ? Per noi tutta la vita il Jean Prat ma alla fine , è anche giusto e nobile, tanto la classica è già in tasca, forse sarà al Royal nelle St James's di nuovo contro Lui. E la Regina ? Domanda : non avete paura che sia già troppo avanti ? Qui nella storia si entra a novembre con la quarta Breeders, il resto , si fa per dire, è robetta. Se siamo con il turbo innestato a maggio......ho qualche paura perchè a sei anni mica puoi fare Ispahan,  Queen Anne, Astartè, Marois poi mica ti puoi perdere le nuove Queen Elisabeth .... cosi ci mandiamo la controfigura in Usa. Mostruosa comunque e al pelo con i metri, infatti rognava e ringhiava un duemilametrista in forma Ganay come Cirrus ( tanto di cappello, non lo facevo capace, pensavo a lui per il Repubblica). La linea buona la da anche Rajsaman che si è ripetuto. Niente da dire , super. E Dick Turpin ? Ragazzi a sette giorni dopo rientro nel Mile e poi quelle Lockinge dove hanno tirato il collo tutti perchè Mirco in testa mica scherza....la sconterà questa.  Il mulino di Galikova non ha più posto libero, farina pregiata a volontà e acqua sempre fresca garantita dal St Alary, ha ragione Franco la corsa più bella alla fine sarà il Diane con Golden Lilac, altra italian per via di Grey Lilas. Parentesi : e Galileo ? Cosi per dire in generale.... Io sono sceicchhiano, Kalediano, Agakhaniano, quelli del Coolmore sono come i romanisti e i laziali. Detto questo, chapeau davvero. Ancora una volta l'hanno imbroccata. Ero convinto gli andasse di traverso, che avessero preso una sola, giuro che non facevo buono So You Think, ha sempre ragione Franco, però adesso sto zitto. Grande dimostrazione  e forse siamo solo all'inizio, gliela tiro ancora solo una volta poi plaudo, lo aspetto sul trespolo nelle Prince of Wales.  Il numero della settimana ,adesso inorridirete ma mi piacciono i paradossi per me, è stato quello di Rocket Man, guardate e poi mi dite. Numero , altro che.  Mi prendo sempre Animal Kingdom, non è male, vedrete.  Ghinee ? Due Galileo appunto tra le femmine ( Misty e Togheter, sono buone per forza) adesso in cauda venenum. Avete visto le 2000? Bene , loro per carineria diranno di no che sarebbe stato lo stesso.... io dico che  uno a scelta dei nostri dieci migliori fantini in sella a Dubawi Gold avrebbe scherzato, perchè i nostri sono i migliori sul serio. Hughes ha aspettato troppo  e, per ora, davanti a fare una mezza falsa non c'era mica Joe oppure Lester ma un ragazzino di 17 anni sia pure figlio del boss.( Aidan immenso oltre quota 40 classiche, supremo e basta, sono sportivo). Dico anche che Roderic è buono eccome, come osserva Franco i cavalli del pretino hanno come al solito stentato a venire in forma, ora vanno come treni ma questa da Dubawi la avrebbe perduta. Verrà fuori una St James's stellare, va bè tutto il Royal è stellare e comunque chi ha seguito Frankle vola... e Overdose ? E allora se parliamo di tutto facciamo notte, la sua è iniziata in quel folle Abbaye e non si vede ancora la luce. Basta cosi ma che bello e quanti argomenti ci regala il turf, quello vero non quello del discount taroccato, intervenite, non mi chiedete come si fa, dobbiamo dibattere spaziando da problemi solo tecnici, i più belli, a quelli sui fondamentali del settore . Solo cosi possiamo formare le coscienze per affrontare il domani che è peggio del Mortirolo e abbiamo anche le gomme sgonfie. Guai a chi non si fa almeno un meeting dal vivo in estate !

Sarafina vince il Corrida a Saint-Cloud

Un compitino, quello messo giù da Sarafina (Refuse To Bend) nel Prix Corrida G2 di lunedì a Saint-Cloud, nelle mani di Christophe Lemaire. La 4 anni, vincitrice di Diane G1 lo scorso anno, piazzata di Arc G1 e quest'anno seconda di Planteur (Danehill Dancer) nel Ganay G1, ha battuto Announce (Selkirk) e One Clever Cat (One Cool Cat). Per Refuse To Bend (Sadler's Wells), che funziona al Whitsbury Manor Stud, è il secondo vincitore di Gruppo in due giorni dopo che Wavering ha vinto domenica il Prix Saint-Alary a Longchamp. Curiosità, è che entrambe nascono da fattrici figlie di Darshaan (Shirley Heights) con le quali il nick con Sadler’s Wells è leggendario. Ben 20 dei 166 Graded/Group winners arrivano da mamme da Darshaan, e Sadler’s Wells ha prodotto l'11.8% ei Graded/Group winners con mamme da Darshaan, ed il 7.0% con tutte le altre. 
Comunque, nella giornata di Saint-Cloud, tra i tre anni ha vinto la femmina Bugaboo (Dalakhani) che alla seconda uscita in carriera dopo il terzo posto ottenuto al debutto, ha fatto sua la maiden sui 2100 metri. Si tratta di una cavalla allevata dalla Sant Ambroeus, una mezza sorella di Burdlaz (Indian Ridge), che ha vinto in Francia il Prix Jacques de Bremond, e di Boysun (Ashkalani) vincitore di Campobello Lr. Questi sono prodotti di Babalu (Doyoun), che ha prodotto anche Hoyo De Monterrey (Mukaddamah) piazzato di Listed. La famiglia è quella di Sagar Island (Sagace), che ha prodotto sei vincitori, inclusa Sagar Bay (Mukkadamah). La terza mamma è Star River (Riverman), sorella piena del Champion Two-Year-Old e Champion Miler in Francia e stallone Irish RiverBabalu ha una due anni femmina da Footstepsinthesand  (Giant's Causeway) che si chiama Blue Magic invenduta per €5,000 alle SGA Select Yearling Sale.

domenica 22 maggio 2011

Excelebration trionfa nelle 2000 Ghinee tedesche. Italian Connections!

Ma in una domenica del genere, vedere colori italiani trionfare all'estero merita una citazione primaria in ogni possibile riferimento. In Germania, a Colonia, Excelebration (Exceed And Excel) per i colori grigio-verde del signor Giuliano Manfredini e per il training di Marco Botti, ha ottenuto una significativa vittoria nelle 2000 Ghinee tedesche (le Mehl Mülhens-Rennen G2) con un distacco ancor più significativo di quanto non dica il risultato, per ben 7 lunghezze, diventando il sesto cavallo allenato in Inghilterra a vincere la Classica tedesca.
Montato in perfetto stile attendista da Adam Kirby, il figlio di Exceed And Excel (Danehill) ha atteso in posizione di poter scattare ed ai duecento ha innestato la marcia più alta cambiando definitivamente passo verso la gloria, lasciando pietrificati tanto il secondo Gereon (Next Desert), imbattuto fino a quel momento, quanto il terzo Acadius (Lord Of England), montato da Mirco Demuro ma il cui team non è rimasto a quanto pare, secondo le parole lette, soddisfatto della sua monta..
Comunque, e pensare che c'era chi diceva che Frankel (Galileo) era andato piano nelle Greenham G3, dove "Excel" fu secondo. 
E solo perchè secondo era arrivato un cavallo che nessuno conosceva, ma che ha provato ad avvicinarsi neanche troppo timidamente al Campione di Henry Cecil che ha poi dominato le 2000 Ghinee per 6 lunghezze. Bravo Marco Botti, e a tal proposito, l'allenatore italiano di stanza a Newmarket, subito dopo la corsa, non ha escluso che il duello contro Frankel (Galileo) possa materializzarsi nelle St James G1 di Royal Ascot, fossimo noi però gireremmo alla larga tentando magari il Jean Prat G1a Chantilly, sta di fatto che se Excelebration confermerà tutta la sua bontà, prima o poi dovrà scornarsi con i migliori. Intando godiamoci la vittoria, per un cavallo acclamato anche dal pubblico tedesco, che ha fornito un assolo devastante mentre in Italia abbiamo potuto seguire la corsa solo tramite internet, visto che Colonia non era in palinsesto, probabilmente perchè affollato di campi, tanto far spazio ad un San Giovanni Teatino qualunque...
Excelebration è stato pagato €15,000 da foal e £20,000 (circa €34,000) da yearling, quando lo comprò Marco Botti alle DBS del 2009 in Agosto. La mamma è Sun Shower (Indian Ridge) che ha rivitalizzato il ramo di una famiglia Classica che fa capo alla terza mamma Sarah Siddons (Le Levanstell), vincitrice di Irish 1000 Guineas G1, Yorkshire Oaks G1 e piazzata di Irish Oaks G1, Prix Vermeille G1, e Gold Cup di York G1, la quale ha prodotto dieci vincitori su 13 prodotti, quasi tutti a livello di black-type, capeggiati da Princess Pati (Top Ville), vincitrice di Irish Oaks e piazzata di Phoenix Champion  Stakes G1 e mamma di vincitori. Sarah Siddons è anche la terza mamma di Leggera (Sadler's Wells), vincitrice di Vermeille G1, Pomone G2 e piazzata 2° di Arc de Triomphe nel 1998 anno di Sagamix (Linamix) e 4° nel 1999 nell'anno vinto da Montjeu (Sadler's Wells)
Per Excelebration era la quinta uscita in carriera, sempre nel marcatore. A due anni ha debuttato con un 4° posto a Nottingham, poi la vittoria in maiden, la scalata in condizionata e poi il picco più alto nelle Greenham G3 al rientro stagionale a tre anni, dov'è arrivato secondo di Frankel, prima dell'esplosione nelle Ghinee tedesche dove ha fermato il tempo in 1:36.20.
Bel colpo!

Goldikova torna e fa 13 nell'Ispahan: Canford la aspetta

La Regina Goldikova (Anabaa) ha già messo le cose in chiaro. Al ritorno in pista a 6 anni, alla quinta stagione agonistica ai massimi livelli, ha vinto per la terza volta in carriera, al rientro, il Prix Ispahan G1 sui 1850 metri a Longchamp. La figlia di Anabaa (Danzig), montata al solito da Olivier Peslier ed allenata da Freddy Head ha aggiornato il suo score dei G1 vinti al numero 13..mica male per una che ha dovuto fare la stagione dei tre anni all'ombra di una certa Zarkava (Zamindar)...
Sta di fatto, che la campionessa mondiale, vuole scrivere una nuova pagina di storia anche in questo 2011 ed ha iniziato alla grande, ma non senza qualche patema. Subito dietro alla sua battistrada, l'ha saltata via come un birillo salvo poi mancare un pochino nel finale, complice una distanza un filo lunga per lei, ma respingendo con la Classe gli attacchi di Cirrus Des Aigles (Even Top) e Rajsaman (Linamix). Prossimo obiettivo per la "Reine", saranno le Queen Anne G1 di Ascot, contro Canford Cliffs (Tagula). In attesa, della sfida anche contro Frankel (Galileo) magari a Deauville. Quinto è arrivato Byword (Peintre Celebre), mentre Dick Turpin (Arakan), desolatamente ultimo, con qualche evidente problema fisico.
Ma Longchamp ha proposto anche il Saint-Alary G1 con la vittoria di Wavering (Refuse To Bend), montata dal baby prodigio Mikael Barzalona, per il training di Andre Fabre ed i colori di Godolphin Francia (quelli color deserto, per intenderci). La figlia di Refuse To Bend (Sadler's Wells) ha battuto sul palo Epic Love (Dansili) e Nonsuch Way (Verglas). Non sarà stata la migliore edizione del Saint-Alary, ma aspettiamo a giudicare...
Intanto, nel noiosissimo Vicomtesse Vigier G2 ha vinto Brigantin (Cozzene) su Dunaden (Nicobar).

So You Think vince la Gold Cup. Dominio Coolmore al Curragh

Forse abbiamo un nuovo fenomeno del galoppo europeo, delle distanze intermedie. E' nato in Nuova Zelanda, proviene dall'Australia ed il Coolmore lo ha pagato 30 milioni di dollari per la metà: il suo nome è So You Think (High Chaparral) che alla seconda uscita per Aidan O'Brien, con in sella Ryan Moore, ha dominato in tutto e per tutto la Gold Cup G1 al Curragh, spaziando in un campo che è sembrato al di sotto del suo livello, con onesti performer, vincendo per 4 lunghezze e mezzo, ma senza il benchè minimo sforzo. Ora come ora i paragoni si sprecano con i fenomeni di un turf che non c'è più o di quello moderno, dovrà ancora dimostrare tutto, ma il nostro intanto un G1 in Europa lo ha messo in bacheca (ne aveva altri 5 nell'altro emisfero), ed aspetta di confrontarsi con cavalli che quantomeno gli dovranno dare una corsa vera. Tra le possibilità per il figlio di High Chaparral (Sadler's Wells) ci sono anche le Eclipse G1 di Sandown, le King George VI G1 di Ascot, ed l'Arc de Triomphe G1 a Parigi, ma intanto le Prince Of Wales's Stakes G1 ad Ascot saranno un probante banco di prova, il prossimo mese. Che dire della corsa? Nulla, tranne che il secondo arrivato è Campanologist (Kingmambo) ed il terzo Famous Name (Dansili) che valgono un buonissimo G2. 
Intanto, Aidan O'Brien continua a dominare, almeno in Irlanda. Sempre al Curragh, in scena le 1000 Ghinee G1 che hanno visto trionfare Misty For Me (Galileo), che con in sella Seamie Heffernan ha ribaltato la linea delle Ghinee inglesi dov'è arrivata undicesima, e battendo in questa occasione Together (Galileo), seconda in Inghilterra, con al terzo la velenosa Harrington Laughing Lashes (Mr Greeley), con al quarto e al quinto due "solite" Bolger Claiomh Solais (Galileo) e Banimpire (Holy Roman Emperor)

Gitano vince la Singapore Cup, Rocket Man sfreccia nello Sprint


Alla fine Gitano Hernando (Hernando) ce l'ha fatta, a guadagnare il successo tanto atteso. Lo ha fatto nel primo pomeriggio di domenica siglando la Singapore Airlines International Cup G1 per i colori del discusso leader Ceceno Ramzan Kadyrov ed il training di Herman Brown. Il figlio di Hernando (Niniski), era stato acquistato per una somma non definita prima della Dubai World Cup G1 quando era sotto il training di Marco Botti, arrivando sesto. Invece, una volta passato agli ordini di Brown, la prima di Gitano è stata pessima (un ottavo posto nella Audemars Piguet QEII Cup a Sha Tin), ed ora il sigillo in G1 con in sella Glyn Schifield, fantino di origine inglese, champion jockey in Sudafrica ma che ora opera in Australia. Ebbene, il nostro ha dato al sauro sfacciato una corsa pulita, per farlo esplodere nell'azione dirompente. Se vogliamo, fisicamente è sembrato più snello rispetto a quando era allenato da Marco Botti. Sta di fatto che Gitano Hernando ha battuto una solidissima River Jetez (Jet Master) con Waikato (Pins) al terzo posto in parità con Irian (Tertullian), mentre Presvis (Sakhee) è finito decimo. Ora per Gitano, che non ha iscrizioni ad Ascot anche per ovvie ragioni "politiche", godrà di uno stop fisiologico presso Gary Moore e poi riprenderà la stagione verso nuovi obiettivi non definiti. (ma ci pensate Kadyrov premiato dalla Regina?)
Tra gli sprinter del Krisflyer International Sprint G1, Rocket Man (Viscount) ce l'ha finalmente fatta ad ottenere la tanto attesa vittoria, dopo i secondi posti dei due anni precedenti. Montato confidente da Felix Coetze, ha strabattuto la concorrenza lasciando al secondo Eclair Fastpass (Fastnet Rock). 
Per il figlio di Viscount (Quest For Fame), singaporeno che in carriera ha vinto 15 corse ed ottenuto 4 secondi posti in 9 uscite, la prossima tappa potrebbero essere le Golden Jubilee Stakes G1 a Royal Ascot. 

Shackleford vince le Preakness e respinge Animal Kingdom

In altro anno se ne va, e anche nel 2011 il lucchetto rimane intatto. Nemmeno Animal Kingdom (Leroidesanimaux) sarà il cavallo per tentare di sfatare l'incantesimo della Triplice Corona che dura da 33 anni. Si ripartirà il prossimo anno alla ricerca di un nuovo Affirmed, ma intanto bisogna parlare di attualità. A frapporsi tra le Preakness G1 disputatesi a Pimlico (Saratoga) questa notte (VIDEO QUI), ed il vincitore del Kentucky Derby ci si è messo uno che di nome fa Shackleford (Forestry), montato da Jesus Lopez Castanon, allenato da Dale Romans ed allevato e di proprietà di Mike Lauffer e William Cubbedge, che nel Kentucky Derby G1 era terminato al quarto posto. Con una corsa dispendiosa in avanti, il figlio di Forestry (Storm Cat) ha realizzato il classico "wire to wire" ripartendo in dirittura e resistendo con gran coraggio in 1.56.20, rimbalzando fuori dalla giostra gli attacchi di un ritardatario Animal Kingdom che ha trovato molto caos in curva, terminando comunque molto forte. Al terzo è arrivato Astrology (A.P Indy), mentre al quarto ancora un deludente Dialed In (Mineshaft), che aveva battuto Shackleford nel Florida Derby G1. 
Il vincitore, figlio di Forestry (Storm Cat) che funziona per $12,000 euro al Taylor Made in Kentucky, era passato nel ring delle Keeneland September Yearling Sale ma il proprietario non ha ritenuto abbastanza i $275,000 offerti e s l'è tenuto, a ragione a questo punto. Si tratta di un mezzo fratello di Lady Joanne (Orientate) vincitrice delle Alabama Stakes G1, acquistata dall'Adena Springs a 4 anni per $1.25 milioni nel 2004, e rivenduta nel 2005 in Giappone per $1.6 milioni.
Intanto in Giappone, si sono corse le Oaks locali di G1 che hanno laureato Erin Court (Durandal), in un arrivo serratissimo su Pure Brise (Monsun) e Whale Capture (Kurofune). Solo quarta la favorita Marcellina (Deep Impact), mentre Nicola Pinna in sella a Derma Durga (Lincoln) è arrivato decimo.

Overdose fallisce, laddove Sole Power trionfa nelle Temple. Il resto del galoppo IRISH

E' il caso di dirlo: una pallottola spuntata, e cioè Overdose (Starborough) ha fallito il tentativo nelle Temple di Haydock, partendo malino, e terminando peggio. Ha vinto Sole Power (Killachy), esploso lo scorso anno nelle Nuthorpe G1 di York. Questa volta ha battuto Kingsgate Native (Mujadil), che vinse le Temple lo scorso anno. Questi si rivedono nelle King’s Stand Stakes G1 a Royal Ascot, ma Overdose? Secondo noi, merita una prova d'appello.
Ma tornando sull'isola verde, c'era anche altro da vedere al Curragh e la giornata ha rivelato qualcosa di interessante tra i puledri, per esempio delle Marble Hill Stakes G3 ha vinto Power (Oasis Dream), altra O'Brien per il Coolmore, che ha battuto Tough As Nails (Dark Angel) di una cortissima testa e al terzo la David Wachman Fire Lily (Dansili). Verosimilmente, questi tre prenderanno parte al meeting di Royal Ascot. Power è prodotto di Frappe (Inchinor), la quale è mezza sorella di Footstepsinthesand (Giant’s Causeway), e quindi di una famiglia molto nota in Italia, che ha in Crenelle (Crepello) la capostipite delle varie Croda Alta (Caro), Croda Rossa (Grey Sovereign) e che quindi rimandano ai vari Jakkalberry (Storming Home), Crackerjack King (Shamardal), Kidnapping (Intikhab)..che provengono da Claba di San Jore (Barathea) etc etc..ci fermiamo qui sennò servirebbero pagine intere.
Sempre al Curragh, e sempre tra i puledri, la maiden inaugurale ha lanciato Jane Muddleys (Lawman), terza vincitrice in ordine temporale per il First Crop Sire Lawman (Invincible Spirit), le Greenlands G3 hanno invece visto la vittoria di Hitchens (Acclamation) continuando nella forma, dopo il 4° posto nelle Duke Of York G2 di una settimana fa, vinte da Delegator (Dansili).
Nelle Equestrian, nuovo ritiro per Aoife Alainn (Dr Fong) che a questo punto non sappiamo cosa possa fare, in una corsa vinta dalla Dermot Weld Emulous (Dansili), homebred Juddmonte, che ha battuto Lolly For Dolly (Oratorio).

Roderic O'Connor domina le 2000 Ghinee Irish con in sella Josep O'Brien


"Affari di famiglia", molti hanno titolato così, e Padre Aidan ha fatto la scelta giusta mettendo il figlio Joseph, diciassettenne, in sella a Roderic O'Connor (Galileo) per capire meglio le capacità del suo dopo il flop nelle Ghinee inglesi vinte da Frankel (Galileo). La scelta si è rivelata ragionevole, ed in coppia per i colori Coolmore hanno vinto le 2000 Ghinee Irish G1, in modalità tutto sommato da veterano. Per il "Re Irlandese", secondo G1 vinto dopo il Criterium de Saint-Cloud G1, ed ora può puntare al Derby di Epsom G1.
In sella al figlio di Galileo (Sadler's Wells) ha infatti usato una tattica alla..."francese" con andatura soporifera nella prima parte, e volatina conclusiva, tanto da aver messo nel sacco uno come Richard Hughes, forse non esente da responsabilità, in quanto ha dato una corsa troppo attendista a Dubawi Gold (Dubawi) che ha aspettato troppo, finendo per saltare addosso al vincitore ma quando i giochi erano ormai fatti. Una falsa andatura perfetta, alla Nando Iovine per intenderci.
Per il secondo, cavallo allenato da Richard Hannon, è un doppio secondo posto tra Ghinee inglesi ed Irlandesi, con la consapevolezza che almeno la sua linea l'ha data, e Frankel è un cavallo fuori dal comune. Ed ora un pò di statistiche: Per Joseph O'Brien, ancora un bambino, è la prima Classica vinta, mentre Padre Aidan questa corsa l'ha vinta per ben 7 volte. L'ultimo diciassettenne a vincere una Classica è stato Jamie Spencer, che è passato per Ballydoyle e da quelle parti non si fa fatica ad affidare responsabilità ai giovani. Al terzo posto è terminato l'altro Coolmore Oracle (Danehill Dancer), gli altri spersi per la pista.
Allevato dal Swettenham Stud, e quindi famiglia Sangster, Roderic O’Connor è un mezzo fratello di Weatherstaff (Elusive Quality), che curiosamente corse per Sheikh Hamdan bin Mohammed Al Maktoum, il figlio di Sheikh Mohammed, per il training di Mark Johnston e fu terzo nelle Sirenia Stakes G3 a Kempton a due anni. La mamma di entrambi è Secret Garden (Danehill), dunque altro incrocio Classico per Galileo su Danehill, vincitrice di Listed, e mezza sorella di Lady Aquitaine (El Prado), altrettanto terza di Sirenia Stakes G3 e mamma di Wickwing (In The Wings), vincitrice in Italia del Paolo Mezzanotte. La famiglia è quella di Chalamont (Kris), mezza sorella di Gildoran (Rheingold) duplice vincitore di Ascot Gold Cup G1, e della campionessa delle 2 anni nel 1976 Durtal (Lyphard), vincitrice delle Cheveley Park Stakes G1, quest'ultima mezza sorella di Detroit (Riverman), vincitrice di Arc  de Triomphe G1 che ha prodotto un altro vincitore di Arco e poi stallone come Carnegie (Sadler’s Wells). Dunque, famiglia buona non mente. 

sabato 21 maggio 2011

Weekend di corse. Irlanda, Inghilterra, Francia, Giappone, Usa.....

Cosa ci propone il weekend a cavallo tra il 21 ed il 22 maggio? Molto, soprattutto all'estero. Cominciamo dall'Irlanda che inscena una giornata da non perdere. In programma le 2000 Ghinee Irlandesi con Dubawi Gold (Dubawi), supplementato, che dovrà dire se il secondo posto nelle Ghinee inglesi era vero oppure no. A fronteggiarlo lo squadrone Coolmore capitanato da Roderic O'Connor (Galileo), poi il Prendergast Dunboyne Express (Shamardal) e l'Aga Khan Zabarajad (Invincible Spirit). Sempre al Curragh, tra le altre corse, le Equestrian Stakes G3 vedono in pista, speriamo stavolta davvero, Aoife Alainn (Dr Fong), la femmina che per i colori di Maurizio Guarnieri vinse il Lydia Tesio G1. Sempre di proprietà di Pietro Somaini, torna in pista dopo il ritiro di due settimane fa quando sarebbe dovuta rientrare. Il suo attuale allenatore è Tracey Collins, ed in sella ci sarà il locale Pat Shanahan. Domenica al Curragh, vedremo all'opera un presunto crack come So You Think (High Chaparral) nella Tattersalls Gold Cup che dovrà dire se si potrà contare su di lui come campione del 2011.
In Inghilterra, ad Haydock, la pallottola Ungherese Overdose (Starborough) oggi pomeriggio fornirà il tentativo tanto sperato in G2 nelle Tempe Stakes contro molti avversari noti, vecchi coccodrilli dello sprint come Markab (Green Desert) e Kingsgate Native (Mujadil), e non solo.
In Francia a Longchamp, nell'Ispahan G1 di domani ci sarà il rientro di Goldikova (Anabaa), annunciata in grosso ordine, e anche su lei riponiamo le speranze per in 2011 di spessore, per dare vita alle sfide con Canford Cliffs (Tagula), Frankel (Galileo), e perchè no Worthadd (Dubawi). Nell'Ispahan, presente anche Dick Turpin (Arakan), troppo male nelle Lockinge.
In Germania, nelle Mehl Mulhens-Rennen (2000 Ghinee tedesche), italian connections in Acadius (Lord Of England) con in sella Mirco Demuro, e Excelebration (Exceed And Excel) in pista per il training di Marco Botti. Ricordiamo come il portacolori del signor Manfredini era secondo nelle Greenham G3 di Frankel.
In Giappone, Nicola Pinna in sella a Dema Durga (Jade Robbery) che sarà la sorpresa nelle Oaks locali di G1, con favorita Marcellina (Deep Ippact), la figlia di Marbye (Marju).
In USA, questa notte, in scena le Preakness Stakes G1, seconda prova della triplice corona americana con in campo molti di quelli che si sono già affrontati nel Kentucky Derby G1, dunque anche il vincitore Animal Kingdom (Leroidesanimaux) che proverà a dire se può essere un cavallo da triple crown, che in America manca dal 1978 quando la vinse Affirmed. Se vince questa, tutta l'america aspetterà trepidante le Belmont Stakes, con un piccolo dubbio distanza. 
Mamma quanta roba...seguiamoli insieme!

Risultati Breeze-Up Goresbridge 2011

Venerdì pomeriggio sono andate in scena le Goresbridge Breeze-Up Sale ed il prezzo più alto è stato spuntato da Michael Donohue che ha sborsato €130,000 per un figlio di Noble Causeway (Giant's Causeway), stallone che in corsa fu secondo di Florida Derby G1, ed da puledro era stato pagato $4,000 alle Keeneland di Gennaio 2010. Licitazione vivissima di Donohoe contro Norman Steel, ma il primo ha avuto in fine la meglio. La mamma è Lusi Pond (Elusive Quality) che fa parte di una prolifica famiglia americana che fa capo a Spire, la quarta mamma. Il puledro è stato acquistato per conto di investitori Asiatici che hanno interessi in Irlanda ed andrà nelle scuderia di Michael Halford. Secondo prezzo più alto per un maschio da Royal Applause (Waajib) acquistato da Gary Moore per €90,000, dopo che da puledro era stato pagato14,500gns. Terzo prezzo per un maschio da Sleeping Indian (Indian Ridge) pagato €63,000, che è mezzo fratello di Temple Meads (Avonbridge), vincitore delle Mill Reef G2.
Tra gli altri, con un bid di €35,000 Federico Barberini, che ha acquistato in tutto sei cavalli, si è assicurato una figlia di Aussie Rules (Danehill) nata il primo gennaio dall'Ardmayle House Stud. La femmina fa parte della famiglia di Innit (Distinctly North), vincitrice di G2 e in generale scorer di ottimo livello. 
Sempre tra gli italiani, Marco Bozzi ha completato acquisti per 13 unità. Il prezzo più alto, per un maschio da Captain Rio (Pivotal) che ha realizzato €26,000, che fa parte di una famiglia che si è sviluppata tra USA e Giappone.

venerdì 20 maggio 2011

Saranno Famosi...in Europa

La nostra rubrica continua. Nei giorni scorsi, cavalli "blue hen" vittoriosi in Uk e non solo e tra questi due sono allenati da Henry Cecil che ha tirato fuori dal cilindro qualche nome interessante. Ad Haydock infatti, in una maiden sui 2400 metri, Midsummer Sun  (Monsun) ha grattato via lo zero alla casella delle vittorie vincendo in grandissimo stile la sua corsa, per ben sei lunghezze, lasciando soddisfatto chi lo credeva un cavallo da Derby prima del quinto posto al debutto dello scorso mese. Il tre anni figlio di Monsun (Konigsstuhl) è allevato da Juddmonte, ed è nientepopodimenoche...un fratello di Midday (Oasis Dream), vincitrice di 5 G1 incluse le Breeders' Cup Filly & Mare Turf e le Nassau Stakes G1. La mamma di entrambi è Midsummer (Kingmambo), piazzata in un trial per le Oaks a Lingfield anni fa. Midsummer è una vivissima ramificazione di una famiglia buonissima, che ha dato i natali a cavalli come Elmaamul (Diesis), vincitore di Eclipse and Irish Champion Stakes G1, poi Reams Of Verse (Nureyev), vincitrice di Oaks G1 e non solo, e Manifest (Rainbow Qeust) vincitore di Yorkshire Cup. 

In un'altra maiden di Haydock ha vinto anche un certo Solar Sky (Galileo), che è arrivato secondo di World Domination (Empire Maker) in una maiden di qualche settimana fa, e che questa volta è emerso nettamente per quasi tre lunghezze, sebbene il secondo Sunday Bless (Deep Impact), una femmina, è scartata perdendo metri preziosi nel tratto conclusivo. Solar Sky, allevato e di proprietà di Lordship Stud, è un figlio di La Sky (Last Tycoon), e quindi di un fratello di Love Divine (Diesis), eroina Classica sempre per Cecil, e madre di Sixties Icon (Galileo), vincitore di St Leger, dunque famiglia assolutamente Classica con un incrocio davvero stretto. 
Entrambe i puledri sono iscritti nelle King Edward VII Stakes G2 a Royal Ascot. 
Misterioso invece, l'acquirente di una sorella di Zenyatta (Street Cry), attualmente yearling. Si tratta sempre di una femmina, figlia di Henrythenavigator (Kingmambo) eroe Classico in Irlanda e Inghilterra, che è stata acquistata da alcuni investitori irlandesi in una trattativa privata mediata da Dermot Farrington. La femmina nata il 4 marzo 2010, sarà dunque allenata in Irlanda....ne sapremo di più a breve...

giovedì 19 maggio 2011

Goodwood, ultimo treno per Masked Marvel e Beatrice Aurore

Il mercoledì di Goodwood ha mandato in scena una delle giornate con trial interessanti in vista di Oaks G1 e Derby, come tradizione. Tra le femmine, Beatrice Aurore (Danehill Dancer) le Height Of Fashion Stakes Lr e si è automaticamente accaparrata il ruolo di co-favorita per le Oaks di Epsom sebbene il team non abbia ancora confermato in pieno la sua presenza. Va da se che il test è comunque probante, in quanto questa è stata la corsa che tra le altre, ha laureato lo scorso anno la campionessa Snow Fairy (Intikhab), vincitrice di Oaks inglesi ed irlandesi e non solo, visto che è diventata Regina del far east dopo le vittorie nella Queen Elizabeth Commemorative Cup G1 e nella Hong Kong Cup G1 la scorsa stagione. La vincitrice è allenata da John Dunlop, e la figlia di Danehill Dancer ha battuto Highest (Dynaformer) ed Imperial Pippin (Empire Maker), entrambe allenate da John Gosden, mentre quinta è terminata Date With Destiny (George Washington). 
Ma l'allenatore inglese, cresciuto proprio nel Sussex ed in passato assistente di allenatori come Noel Murless (maestro di Cecil) e Vincent O'Brien, si è rifatto con i maschi poichè Masked Marvel (Montjeu), iscritto sia nel Derby di Epsom del 4 giugno prossimo che nelle King Edward VII Stakes G2 di Royal Ascot, ha vinto le Cocked Hat Stakes LR nella stessa giornata. Il figlio di Montjeu (Sadler's Wells), ha battuto Namibian (Cape Cross) per tre comode lunghezze, mentre al terzo è terminato Picture Editor (Dansili), che non ha passato dunque il test pre-Derby, ma si sa che Cecil nella Classica inglese può sempre inventare qualcosa.
Comunque, il vincitore è di proprietà di B E Nielsen, allevato dal Newsells Park Stud, e fu pagato €260,000 alle  Arqana Deauville Yearling Sale da Jeremy Brummitt.

Se n'è andato Verglas

Dopo la triste notizia di Sabaah (Nureyev) circa un mese fa, l'Irish National Stud perde un altro pezzo importante del suo allevamento. Nella mattinata di ieri è infatti deceduto lo stallone Verglas (Highest Honor), in seguito ad un incidente nel suo paddock. Il figlio di Highest Honor (Kenmare) aveva 17 anni e quest'anno stava completando la stagione di monta al tasso di €10,000, e questa stagione aveva coperto 154 fattrici. Il canuto Verglas, aveva cominciato la propria attività riproduttiva in Francia presso l'Haras de Haie Neuve nel 2000 ed aveva preso posto nel roster dell'Irish National Stud nel 2005, dopo il continuo successo dei primi prodotti nella prima parte di carriera. Verglas era allevato Darley, vinse la sua maiden al debutto e poi vinse le Coventry Stakes G3 a Royal Ascot prima di finire terzo di Mantovani (Treasure Kay) nelle Phoenix Stakes G1. A tre anni è finito secondo di Desert King (Danehill) nelle Irish 2,000 Guineas. Come produzione, ha rappresentati vincitori di G1 in Silver Frost vincitore di Poule d’Essai des Poulains G1 stallone presso Haras de la Hetraie. Altro vincitore di G1 è stato Stormy River, vincitore di Prix Jean Prat e stallone ora funzionante presso l'Haras d’Etreham. Della famiglia di Verglas fanno parte anche Cassandra Go (Indian Ridge), la mamma di Halfway To Heaven (Pivotal), triplice vincitrice di G1 e dunque la famiglia della vincitrice delle Kentucky Oaks G1 Native Street (Native Dancer) e del vincitore del Florida Derby G1 Royal And Regal (Vaguely Noble). John Osborne, John Osborne, CEO dell'Irish National Stud, si è detto profondamente rattristato dalla notizia, proprio nel giorno in cui la Regina Elisabetta II ha fatto visita allo stud, ed era quasi un secolo che un monarca inglese non metteva piede sul suolo dell'isola verde. 

Primo vincitore per Three Valleys, stallone Juddmonte figlio di un allevamento prolifico

Continua il campionato degli stalloni alla prima annata di produzione in pista. Nei giorni scorsi, lo stalllone entrato nel marcatore con il primo vincitore, è stato Three Valleys (Diesis) che funziona presso il Banstead Manor Stud per conto Juddmonte in UK a £5,000, che ha avuto il suo primo rappresentante in Italia con Peccato Di Gola che ha vinto una debuttanti a San Siro sui 1200 metri. Il maschio è allevato dalla Razza del Sole ed allenato da Bruno Grizzetti per la Scuderia Blueberry che se l'è tenuto in casa, realizzando comunque un prezzo in quel giorno di €68,000 alle aste di yearling SGA di settembre. Peccato di Gola è un mezzo fratello di Piperita, figlia di un altro stallone Juddmonte come Observatory (Distant View).
In corsa, Three Valleys è stato un impressionante vincitore di Coventry Stakes G3 nel 2003, che riportò per otto lunghezze quando era allenato da Roger Charlton. Fu poi terzo di Phoenix Stakes G1 e secondo molto vicino delle Dewhurst Stakes G1. Allenato successivamente da Bobby Frankel in USA, vinse corse Graded a Del Mar e Monmouth Park, finendo piazzato al massimo livello sempre in USA. Figlio di Diesis (Sharpen Up), la mamma è Skiable (Niniski), figlia in linea materna di Kerali (High Line), sorella di Hasili (Kahyasi), e dunque mamma dei vari Dansili, Banks Hill, Cacique, Heat Haze, Intercontinental, Deluxe e Champs Elysees, così come seconda mamma di Leroidesanimaux (Candy Stripes), padre di Animal Kingdom che ha vinto il Kentucky Derby G1.
Sempre in tema di Hasili, matriarca dell'allevamento Juddmonte ed unica fattrice ad aver prodotto cinque vincitori di G1, ha dato alla luce il suo decimo foal in una femmina da Oasis Dream (Green Desert), altro stallone di base Juddmonte, ed il prossimo anno sarà coperta da Zamindar (Gone West), sempre residente presso il Banstead Manor Stud. Vi chiedete perchè facciamo il tifo per il Principe Abdullah? Perchè il meglio, lo incrocia con il meglio.