giovedì 31 marzo 2011

Umberto Rispoli star del porno in Giappone

Lo vedremo così?
Dalle piste al set, a luci rosse, il percorso è breve: almeno in Giappone. Il successo di Umberto Rispoli in Terra d'Oriente non è rimasto confinato solo al reparto corse, ma può continuare con un certo successo anche in un altro settore. Il nostro jockey ha infatti attiratto anche l'attenzione del mondo del porno che nella terra dei manga è un settore in crescita continua e scatenato tutta una serie d'eventi che ha fatto si che il nostro jockey venisse ingaggiato per girare delle pellicole hard: "L'interesse è nato da un collega che in sala fantini ha notato che avevo..un qualcosa in più che poteva essere sfruttato anche in altri ambiti. Così Hiroshi Kitamura, un altro fantino, mi ha fatto conoscere un produttore Giapponese che è rimasto entusiasta delle mie dimensioni e mi ha fatto un provino durante la mia permanenza in Giappone, insieme abbiamo girato qualche scena in gennaio e qualche altra in febbraio sotto lo sguardo di un certo Shigeo Tokuda, il più famoso attore porno in Giappone. E' rimasto anche lui sorpreso in modo positivo e mi ha ingaggiato per fare ancora qualche altra scena, non ora ma fra qualche mese. Sulle scene già girate, di fatto ne sta nascendo un film a puntate che a breve uscirà, credo proprio fra un mesetto circa, e forse sarò li per la presentazioni. Le attrici sono tutte molto belle e professionali, ho lavorato anche con Maria Ozawa che mi ha affibbiato un nomignolo, cioè "Rocchino", in onore dello porno attore italiano più conosciuto al mondo. Naturalmente ora resto concentrato sulla carriera di fantino, ogni tanto se mi chiameranno farò qualche scena, ma non si sa mai". E così Umberto potrà ricalcare un giorno le orme del prestigioso..quasi collega.
Girando sul web, abbiamo carpito quale sarà verosimilmente il titolo del film e la produzione è indecisa su due titoli. Uno è ウンベルトの傘が開いている場合でも、雨が降る, ovvero: L'ombrello di Umberto si apre anche quando non piove, oppure ウンベルトがなければ私は楽しんでいない, ossia: Senza Umberto non mi diverto.
Se volete cercare anche voi su internet, il regista del film si chiama Katsu Keminkia, mentre il produttore è Suka Mpo.

Verso le Classiche europee, tra Francia ed Italia

Barocci, con la giubba blu
Profumo di primavera e dunque di Classiche, tra Italia e Francia. In particolare ieri Saint-Cloud ha proposto qualcosa di interessante a livello europeo, un paio di Listed per tre anni sul miglio. Il Prix Omnium LR, riservato ai maschi, è andato a Barocci (Deep Impact), cavallo allenato da Ellie Lellouche che ha battuto di un corto muso Private Jet (Aussie Rules) per i colori dell'Ecurie Wildenstein. Si faceva un gran parlare di questo unico figlio di Deep Impact (Sunday Silence) in Europa, con obiettivi Classici. Egli aveva fatto secondo in una debuttanti in ottobre, proprio sullo stesso tracciato, ed alla ricomparsa ha subito colpito duro. Allevato in Giappone dalla Dayton Investments Ltd, ovvero la famiglia Wildenstein in Giappone, è un figlio di Deep Impact (Sunday Silence), stallone che in Giappone sta ricalcando le orme del prestigioso padre Sunday Silence (Halo), e funziona alla Shadai Farm ed in corsa ha vinto 7 G1. Barocci è il primo prodotto di Bastet (Giant's Causeway), fattrice che in corsa ha vinto una Listed ed è stata seconda nell'Allez France G3. Ben allevata, fa parte della famiglia del duplice Horse Of The Year in Australia Might And Power (Zabeel), vincitore di 7 G1 inclusa la Melbourne Cup G1, la Caulfield Cups ed il Cox Plate G1. 
Il Prix la Camargo per le femmine, è stato invece vinto da Nova Hawk (Hawk Wing) per il training di Rod Collet, la quale ha battuto Private Eye (American Post) di due e mezzo. Fa parte della famiglia di Joshua Tree (Montjeu), vincitore del Canadian International G1. 
In Italia, il Guido Clerici di ieri pomeriggio ha laureato Crackerjack King (Shamardal), alla terza da imbattuto, l'ennesimo capolavoro della fattrice sensazionale Claba Di San Jore (Barathea), ah proposito, il colore grigio lo ha preso dalla seconda mamma Claw (Law Society), che ha battuto tra gli altri Duel (Shamardal), vincitore del Berardelli G3. Era un rientro per tutti, ora appuntamento al Filiberto, o Botticelli, per vedere se il Derby è un utopia oppure no.
Qualche giorno fa, Cazals (Aussie Rules), il fratellino di Joanna (High Chaparral), ha strapazzato gli avversari al rientro sul miglio, dimostrandosi una pedina importante per il Parioli G3 (Italian 2000 Guineas). A Roma, ancora due trial che hanno laureato Good Karma (Tobougg) nel Saccaroa con vista sull'Elena (Italian 1000 Guineas), mentre il San Giuseppe che profuma lontanamente di Derby ha visto la vittoria di Sneak A Peek (Doyen), sempre per i colori Botti e sempre in avanti.

Primo vincitore per Red Clubs

Un altro giovane stallone entra nel marcatore con uno dei suoi prodotti appena scesi in pista. 
Si tratta di Jack Who’s He che ha vinto una maiden a Leicester per il suo allenatore David Evans che di consueto porta ben pronti i suoi puledri. Ma non solo, perchè il figlio di Red Clubs (Red Ransom), ha battuto un altro figlio di un first crop sire, ovvero Dawn Lightening, figlio di Dark Angel (Acclamation), lasciato a 4 lunghezze. 
Allevato da Knocklong House Stud, Jack Who’s He è stato acquistato per £9,000 alle DBS Premier Yearling Sale. La mamma è Annus Iucundus (Desert King), incrocio stretto con The Kiddykid (Danetime), vincitore delle Gr.2 Duke of York Stakes. Red Clubs ha 113 che lo rappresentano, incluso quel Red Senor, pagato E130,000 alle Goffs Orby Yearling Sale.

Programmi Classici e non solo

Frankel in salita
Il campione dei due anni Frankel (Galileo) capeggia la lista dei pre-iscritti alle Dante Stakes in programma a York il 12 maggio prossimo, come vero e proprio trial in vista del Derby di Epsom. Questo è naturalmente un percorso alternativo, ma cronologicamente il nostro eroe sarà verosimilmente impegnato nelle 2,000 Ghinee di Newmarket in programma il 30 aprile prossimo. Frankel è il sogno degli appassionati ippici e la pedina del Maestro Henry Cecil, che è imbattuto in 4 uscite tra cui le Dewhurst G1 sempre a Newmarket. Nell'antepost per le 2000 Ghinee sono a distanza siderale tanto Pathfork (Distorted Humor) a 8, Roderic O'Connor (Galileo) a 10 e Casamento (Shamardal) a 13
Cecil ha anche Picture Editor (Dansili) tra i candidati al Derby, un cavallo in cui crede molto, e poi i due inediti Midsummer Sun (Monsun), un mezzo fratello di Midday (Oasis Dream), e World Domination (Empire Maker), prodotto di Reams Of Verse (Nureyev), vincitrice di Oaks G1, di cui si parla un gran bene. Un altro candidato potenziale è il figlio di una certa Ouija Board (Cape Cross), il cui primo figlio si chiama Voodoo Prince (Kingmambo), ed è allenato da Ed Dunlop e di proprietà, ed allevato, da Lord Derby. 
Sir Michael Stoute ha tra i preiscritti The Queen’s Carlton House (Street Cry), allevato Darley, anche questo ben chiacchierato e reduce da una vittoria in maiden a Newbury in ottobre (visibile tramite RACEBETS, chiedi informazioni se vuoi sapere come). Aidan O’Brien ha 19 iscritti e per il trainer di Ballydoyle interesse in Yorkshire Cup, sponsored da Emirates Airline, che potrebbe vedere il ritorno in pista di Fame And Glory (Montjeu), e sempre per O'Brien la star Australiana importata So You Think (High Chaparral), è pre-iscritto alle Lockinge Stakes G1 di Newbury il prossimo 14 maggio, dove ci sono anche Cape Blanco (Galileo) e Jan Vermeer (Montjeu). 
Richard Hannon ha iscritti, sempre nelle Lockinge, Dick Turpin (Arakan) e Canford Cliffs (Tagula), in una corsa vinta lo scorso anno da Paco Boy sempre per gli Hannon, mentre per quanto riguarda gli italiani in Inghilterra, è probabile una iscrizione di Blu Constellation (Orpen) alle Duke Of York Stakes  G1 del maggio prossimo sui 1200 metri.

First Crop Sires: Dutch Art risponde a Dylan Thomas

I primi due anni hanno cominciato a debuttare in giro per l'Europa, tra questi ci sono alcuni che sono figli di stalloni attesissimi nel mercato dell'allevamento. Il primo in ordine di tempo ad entrare nel marcatore degli stalloni i cui primi figli sono i primi che vediamo in pista, è stato Dylan Thomas (Danehill), stallone Coolmore vincitore di Arc de Triomphe G1, che è stato rappresentato in corsa da Snowflake Dancer vittorioso sulla all weather di Dundalk in Irlanda lo scorso 25 marzo. Si tratta di un cavallo allenato da Jim Bolger, che attraverso la mamma Snow Day In La (Sadler's Wells), fa parte di una famiglia di velocisti.
Ieri 30 marzo invece a Lingfield è stato ben rappresentato Dutch Art (Medicean), stallone Cheveley vincitore due volte in G1, che ha avuto la sua prima esponente in Miss Work Of Art, allenata da Richard Fahey. La mamma è una Pivotal (Polar Falcon), come tradizione Cheveley impone di fare in casa. 
A tal proposito, ricordiamo che sono aperte le iscrizioni al concorso promosso dalla Stallion Guide (www.stallionguide.com) che mette in palio tanti premi a chi indovina gli stalloni alla prima annata di produzione in pista, che daranno più vincitori nel 2011.

Zenyatta ha abortito

L'accoppiamento tanto pubblicizzato qualche tempo fa tra Zenyatta (Street Cry) e Bernardini (A.P. Indy) non è per adesso andato in porto. Dopo il primo riscontro posito effettuato al 28 giorno dal salto, non è stato confermato nel successivo controllo, al 35 giorno, presso la Lane’s End Farm in Kentucky, dove è stato evidenziato che la campionessa è rimasta vuota. Tanto il manager della Lane's End Mike Cline, tanto la Dottoressa Etta Bradecamp, specializzata in fertilità equina, hanno detto che può capitare, anche se non è comunissimo, anche se tutto può succedere alla prima gravidanza. A breve comunque, dopo tutti i controlli del caso, Zenyatta farà nuovamente visita al giovane stallone.

martedì 29 marzo 2011

Centomila presenze sul sito Mondoturf

A dirla tutta, non ce ne eravamo resi conto da subito. Ma controllando quotidianamente le presenze sul sito, alla fine abbiamo fatto caso ad un numerino: 100,000 che sono poi il numero degli utenti che in questi due anni hanno visitato sito, il nostro ed il vostro sito MONDOTURF.NET.

Che dire, sono fiero ed orgoglioso di questo piccolo grande traguardo, un risultato arrivato grazie al passaparola, ai temi trattati nella maniera più semplice ed efficace possibile.
Mi piace parlare e scrivere di cavalli, e questo è non solo uno sfogo ma una divulgazione del bello dell'ippica che mi è stato trasmesso e cerco nel miglior modo di riportare. Non posso far altro che ringraziare tutti coloro i quali visitano quotidianamente il sito, commentano, interagiscono e lo pongono al centro dell'attenzione.
Di media il sito raccoglie 350 presenze al giorno (solo ieri 477) e gli utenti arrivano da tutto il mondo, anche dai posti più impensabili della terra, ed alcuni esempi ne sono sulla cartina pubblicata. I più frequenti sono naturalmente quelli ippicamente sviluppati, America, Irlanda, Inghilterra, Giappone, Australia e Sudafrica ma tanti altri paesi monitorano, traducono la mia pagina nel loro paese. Ma non solo, perchè il blog continnua a scalare posizioni su posizioni nella classifica dei blog più visitati: Da quando siamo partiti dal 25060° posto, ora siamo in 6 mesi passati al 22293°.
E sinceramente non è poco se consideriamo la nicchia del settore ed il segmento del galoppo ed in particolare dell'allevamento che viene trattato.
Spero il sito piaccia, volutamente è stato fatto in modo semplice ed immediato, per evitare di essere appesantito e reso meno fruibile, anche se alcuni sponsor hanno manifestato l'intenzione di intervenire per crearne uno più efficace che venga incontro alle più svariate esigenze, come partenti, forum etc etc. Ed alcuni hanno persino provato ad acquistare il format del sito. Si farà quello che è più giusto per chi visita, e a tal proposito sarei felice di accogliere commenti, valutazioni e suggerimenti, anche per email (gabrielecandi@hotmail.it)
Ma per adesso, nulla cambia, il progetto prosegue nel modo più gradito a tutti quelli che ci seguono, ma anche e soprattutto per gratitudine verso coloro i quali hanno riposto fiducia: in particolare il Darley, la New Racing Factory, e tutti gli altri che hanno voluto sponsorizzare il proprio stallone, la propria casa d'aste ed altro, ma che hanno fatto si che gli sforzi non fossero vani.
L'invito che rivolgo al gentile pubblico è di continuare a seguirci, se volete, perchè l'ippica migliore si fa tutti insieme uniti. 
Non cambierà niente, forse, ma almeno ci siamo.
Ed ancora, centomila volte grazie!

Silver Ocean raddoppia nel Pisa, Young Tiger trionfa nel Regione Toscana

Nella domenica più bella dell'ippica italiana di questi ultimi tempi, Pisa ha fatto da cornice nel modo migliore. Il Premio Pisa Lr è andato a Silver Ocean (Silver Train) che ha bissato la vittoria del Criterium di 3 mesi prima, per il training di Riccardo Santini per i colori della scuderia Maestro, rappresentata da Paolo Benedetti. Il figlio di Silver Train (Old Trieste) ha messo in mostra le doti che ne fanno uno specialista della particolare pista di Pisa, ben montato da Cristian Demuro che il giorno dopo i festeggiamenti al fratello, non ha voluto mettere il timbro alla festa. Grande esultanza sul traguardo, e piccolo record anche per lui, essendo il primo vincitore di Pisa alla prima partecipazione, peraltro su nuovo tracciato della pista grande e su nuova distanza. Cristian ha battuto proprio Insciaveghen (Dr Fong) e Lowawatha (Sleeping Indian). 
L'altra Listed di giornata, il Regione Toscana, è andato al vecchione Young Tiger (Tiger Hill), dieci anni e non sentirli, che ha capitalizzato al massimo un percorso d'attesa, venendo a vincere la sua 11 Listed in carriera, e mettendosi qualche spicciolo da parte, non si sa mai.
E sempre in tema di grandi fantini, Fabio Branca ha alzato la mano e detto presente in sella a Douce Vie (Desert Prince), team Effevi-Botti, che ha vinto di una categoria piena. E' un anziano che se mantiene l'integrità può essere un protagonista della primavera!

Umberto San impone la legge del più forte in Giappone

Sta diventando grande. In Italia in qualche modo già lo è ma la consacrazione a livello internazionale non è poca roba. Non solo Mirco, perchè nemmeno 24 ore dopo la sbornia Dubaiana, Umberto Rispoli ha fatto in modo di non essere da meno ed essere protagonista comunque. Umbertino tutto pepe ha vinto un G1 in sella a Kinshasa No Kiseki (Fuji Kiseki), nella 41^ edizione del Takamatsunomiya Kinen (come scusa?)..che laurea l'anziano più forte sui 1200 metri. 

Il nostro piccolo eroe ha posizionato il suo vicino alla testa ed in retta ha dato fuoco alle polveri per imprimere in modo definitivo un sigillo in cera reale sulla pergamena che ha raccontato della sua esperienza nipponica, conclusa con 169 corse disputate 28 vittorie (16,56%) e 54 piazzamenti, che valgono la leadership dei fantini in Giappone. Un primo posto inaspettato all'inizio, ma che ha reso più dolce questa avventura, e che fa si che il bambino prodigio sia diventato un uomo vero, al confronto con un'altra realtà e che magari abbia fatto in modo di levigare quel carattere un pò spigoloso, ma sempre disponibile, gentile e puntuale, da cittadino del mondo. Due cose non cambiarle però, il sorriso e soprattutto la voglia di vincere: quella no!

Scusate il ritardo: il resto della serata

Ma la notte della Dubai World Cup è lo spettacolo in sè, oltre le corse. Gli altri Big Event hanno parlato in qualche modo la lingua italiana, niente a che vedere con l'ippica italiana, sia chiaro. Lanfranco Dettori ha vinto in due occasioni, in sella a Rewilding (Tiger Hill) nello Sheema Classic sui 2400 metri in erba, ricalcando le orme della sorella Dar Re Mi (Singspiel), che lo aveva vinto lo scorso anno. Frankye ha vinto anche il Godolphin Mile G2, un brodino in confronto alla serata, in sella a Skysurfers (E Dubai). Luca Cumani ha invece portato al massimo Presvis (Sakhee) a vincere il Duty Free G1. 
Ma la serata è continuata bene per il team in blue che ha vinto anche l'UAE Derby G2 con Khawlah (Cape Cross), in sella Mikael Barzalona, per una cavalla dal pedigree interessante. La seconda mamma è Melikah (Lammtarra), una figlia di Urban Sea (Miswaki) e dunque una sorella di Galileo (Sadler's Wells) e Sea The Stars (Cape Cross), da cui è stato ripetuto l'incrocio di quest'ultimo. La femmina ha battuto Master Of Hounds (Kingmambo), cavallo Coolmore. Nel Golden Shaheen G1 Rocket Man (Viscount), aveva un calcio di rigore a porta vuota dopo il ritiro del rivale. Ha vinto in modo convincente, confermando la sua grande affidabilità, non ha mai sbagliato in carriera, sempre nel marcatore. Nell'Al Quoz Sprint, bella vittoria per J J The Jet Plane (Jet Master).

Victoire Pisa e Mirco Demuro vincono la Dubai World Cup

Cos'ha fatto Mirco? A distanza di due giorni, ancora siamo con la testa a quella magnifica serata di sabato. Mirco Demuro ha vinto la Dubai World Cup G1 in sella a Victoire Pisa (Neo Universe), un concetto molto molto semplice , solo due parole, se non sapessimo chi è Mirco e cosa rappresenta la DWC. Ebbene, Mirco è il miglior fantino in circolazione: Testa, cuore, classe, freddezza, la fronte baciata dal talento. L'altra è solamente la corsa più ricca al mondo con i suoi 10 milioni di dollari in palio. Ma in mezzo, c'è tutto il resto: l'ambiente, la scenografia, l'attesa, il brivido della vittoria e l'agonia della sconfitta: la tattica, la retta, l'affondo, l'esultanza, le lacrime...un vortice di emozioni da brivido, che è inutile spiegare. Mettiamoci poi che il cavallo è di un Giapponese, di un popolo fiero che ne ha subite tante in questo periodo e Mirco, forse anche per dovere di sensibilità, si sentiva ancora più in dovere di vincerla. Prima della corsa aveva promesso che il suo "premio" lo avrebbe devoluto in beneficienza, e si è messo subito in moto davanti a noi chiamando le istituzioni preposte il giorno successivo a Pisa. 
Mi ritengo fortunato ad aver commentato una diretta, Mirco rappresenta l'orgoglio ed il talento made in Italy del nostro paese, la pietra preziosa, la punta di diamante in una piana zeppa di carbone.
 Stando alla cronaca, Mirco Demuro è partito male dalla gabbia vicino allo steccato, colpa di una testata. In avanti Transcend (Wild Rush), che lui conosce bene e sa che tipo di andatura può fare. Mirco è ultimo e il gruppo inchioda: qui lo spettacolo di tattica, dal fondo senza pagare in termini di fatica, ha raggiunto il plotone e si è messo di fianco al leader, questo per tutta la curva opposta, quando si comincia a fare sul serio, cala il buio sugli altri, e Mirco non fa sfondare nessuno di quei leoni che gli hanno messo al fianco, spazzando via dalla giostra tanto Transcend (Wild Rush), quanto Cape Blanco (Galileo), Gio Ponti (Tale Of The Cat) ed il bimbo Barzalona su Monterosso (Dubawi). (VIDEO DELLA CORSA QUI)
Mirco ha vinto la Dubai World Cup: gli occhi al cielo, la bandiera sarda, quella giapponese ed una dedica. Mirco Demuro ha vinto: grazie! Da parte di tutti!

venerdì 25 marzo 2011

Black Caviar vince ancora: e sono 11

Il volo di Black Caviar
Ogni botta è na tacca, si dice a Roma, non sappiamo come si dice in Australia, ma di certo sanno cosa significa e soprattutto sanno come si fa. In particolare, ne è l'esempio vivente la campionessa Black Caviar (Bel Espirit) ha messo un nuovo paletto alle sue superbe prestazioni, vincendo per l'11^ volta in carriera, da imbattuta, quando stamattina (o venerdì sera, da quelle parti), ha vinto con la solita efficacia e con il minimo sforzo, le William Reid Stakes G1 al Moonee Valley a Melbourne sui 1200 metri, con la curva (VIDEO QUI).
La quattro anni, un tesoro per il galoppo australiano, è partita con la solita scintilla ed ha graduato fino in curva dove ha spaziato in un campo che ha visto la seconda, Crystal Lily (Stratum), una campionessa a sua volta per aver vinto lo scorso anno le Golden Slipper G1, una corsa durissima, faticare per arrivare seconda mentre la nostra eroina stava già disfacendo le valigie di un viaggio, per lei cortissimo. 
Stavolta ha schiacciato le rivali senza rendere chili da handicap, ma correndo onestamente contro la propria ombra. Luke Nolen ne è stato il passeggero non pagante a bordo, anche se ha dovuto svegliarla dal torpore, c'è da capirla..ormai si annoia a giocare da sola in cortile contro i bambini dell'oratorio. Così come ha rimarcato l'allenatore Peter Moody che sostiene di pensare di rubare quando si allena una cavalla del genere. Purtroppo, una brutta notizia, è che non correrà mai in Europa e non la vedremo schiacciare come scarafaggi i nostri più forti sprinter, questo se il team rimarrà così reticente a farla viaggiare. Dunque consigliamo un volo transoceanico per vederla dal vivo, magari al prossimo appuntamento che sarà quello delle TJ Smith Stakes G1 a Randwick in Sydney il prossimo 9 aprile...vedi mai che la Ryanair non offra un prezzo appetibile per il volo..

giovedì 24 marzo 2011

I 3 anni italiani, maschi. Domenica si corre il PISA

I profumi si mischiano nell’aria. Merito della primavera che sta per arrivare, di quella intesa come quel periodo in cui le corse entrano nel loro momento vitale. Domenica si corre il Pisa, ma in generale i primi trial hanno dato un primo assaggio di quello che saranno le Classiche, ricordando che fra un mese circa (il 17 aprile) si corre il Parioli (Italian 2000 Guineas).
Ma partiamo dal programma che offre Pisa domenica, con la disputa dell'omonimo Premio nella città della Torre Pendente. Le prime proiezioni di quote dall'Antepost di Snai, danno come favorito "Altro" o "mutual field", che non è un cavallo ma è il totale di tutti i concorrenti non elencati e quotati. Ieri "Altro" era di 11 contro 1 (buona quota), oggi è sceso a 4 per via del fatto che sembra possa essere al via Billy Budd (Shamardal), come new entry non prevista. Crollata anche la quota di Master Fitz (Philomateia), ora a 4, mentre nell'ordine sono molto appoggiati Silver Ocean (Silver Train) a 5, Insciaveghen (Dr Fong) a 6, sul quale salirà Demuro di ritorno dal Dubai, poi King Hawk (Hawk Wing) a 8 e per gli altri si sale in doppia quota. Rue Du Soleil (Forestry), Razza dell'Olmo che tenta ancora una vittoria nel Pisa e che ha vinto il Rook, è quotato 16 contro 1 in salita, come Free Winner (Oratorio), altro Grizzettiano. Step Up (Footstepsinthesand) ha quota 14 in leggera discesa, mentre il trainer di Viggiù ha in mente di portare anche Gold Sprinter (Gold Sphinx), per il quale a nostro avviso è troppo alta la quota di 26 contro 1. Charlemagne Wood (King Charlemagne) è un'altra pedina dei Botti, forse, ed è appoggiabile a 31 in salita. Spirit Quartz (Invincible Spirit), imbattuto in due uscite, paga 11 contro 1. Copreopasso (Diamond Green), è l'unico sopra il 100.
Per il resto, i trial canonici in vista del Parioli ed Elena si sono disputati tra Roma e Milano. Per i maschi, vale l'Arconte che ha salutato la vittoria di Doquet (Aussie Rules), dopo la retrocessione di Regarde Moi (King's Best) al terzo, per aver danneggiato Noir Lumiere (One Cool Cat). Sempre a Roma, il Federico Smith sui 1700 metri ha visto la vittoria di Plushenko (Nayef), un fratello di Rockmaster (Galileo), dopo retta in lotta con Redlor (Masterful) e al terzo un deludente, per ora attenzione, Lui Den (Denon).
Precedentemente a Milano, il Calvairate ha laureato proprio quel King Hawk che domenica concorrerà il Pisa, mentre Bacchelli (Mujahid) ha fatto suo il Lodi Vecchio, per chi guarda alla maggiore distanza, che ha battuto proprio Gold Sprinter (Gold Sphinx) e Doquet. Dunque, linee che si intersecano terribilmente, e quello di domenica è solo un primo assaggio della primavera che sta arrivando!

Dubai World Cup: meno 2

Mancano due giorni alla corsa più ricca del mondo, e come accennato un paio di giorni fa ci sono stati aggiornamenti sostanziali negli schieramenti e nelle casacche dei protagonisti. Dell'acquisto di Gitano Hernando (Hernando) da parte del leader Ceceno Ramzan Kadyrov, abbiamo già detto. Ma sono spuntate anche le cifre ufficiali che dicono sia costato 4 milioni di dollari. Kadyrov, ha già fatto qualche acquisto e nella notte più bella del Dubai, avrà esponenti anche nel Dubai Duty Free G1 Bankable (Medicean), e la speranza americana Sweet Ducky (Pulpit) nell'UAE Derby G2, oltre ad aver acquistato anche lo stayer Mikhail Glinka (Galileo), con il quale punterà alla Gold Cup G1 di Ascot, forse proprio insieme a Gitano.
Mirco Demuro e Victoire Pisa (Foto Stefano Grasso)
Per il resto, confermato l'acquisto di una quota di Cape Blanco (Galileo), da parte del signor Jim Hay, Un ex  industriale chimico Scozzese che ha cavalli in allenamento in Inghilterra sotto il nome della moglie Fitri (soprattutto con Paul Cole), ma recentemente ha acquistato anche (una parte o tutto?) Fame and Glory (Montjeu), plurivincitore di Gruppo 1, ma che correrà ancora per i colori di Derrik Smith, almeno stavolta.
Gli Hay's hanno un business intenso con i cavalli da almeno cinque anni, e non molto tempo fa attraverso il loro racing manager Alex Cole, hanno acquistato da Tattersalls alle October Yearling Sale Book One e alle Goffs Orby Yearling Sale, con il più caro preso per 410,000gns, un figlio di Galileo della famiglia di Darasim (Kahyasi). Hanno cavalli in allenamento da Stan Moore, da Mike de Kock in Sudafrica e da Kiaran McLaughlin in USA.
Confermatissimo Mirco Demuro, partito martedì sera da Roma, per salire in sella a Victoire Pisa (Neo Universe), che dopo il ritiro ufficiale di Bold Silvano (Silvano) è sceso fino ai 12 di questa mattina e altre italian connections anche in Frankie Dettori su Poet's Voice (Dubawi).
(Nella foto: Mirco Demuro accarezza Victoire Pisa. Foto realizzata da Stefano Grasso, in esclusiva sul sito ufficiale trovi altre foto dell'avvicinamento alla Dubai World Cup: http://www.stefanograsso.it/ita/index.asp. )

mercoledì 23 marzo 2011

Centro Sostenibilità Equestre: Un progetto utile ed ecosostenibile!

Il 5 marzo 2011 si è costituito il Centro per la Sostenibilità Equestre di San Siro – Milano (C.S.E.)
Tra le finalità del C.S.E., oltre alla salvaguardia dei terreni e delle aree a rischio dell’Ippodromo di Milano e del suo centro ippico di allenamento, vi è anche quella della tutela del mondo del cavallo sotto tutti i suoi aspetti.
Queste finalità hanno fatto sì che il C.S.E. divenisse uno degli Stakeholder (http://it.wikipedia.org/wiki/Stakeholder) dello Studio di Fattibilità che la Regione Lombardia sta attuando, assieme alla Società Deloitte Consulting Spa (co-finanziatrice dello Studio), per la creazione di una Scuola per Personale Equestre. 
La Scuola intende avvalersi inoltre del supporto e sostegno in ambito formativo della Scuola Fantini di San Rossore, prima best-practice in Italia sulla formazione ippico-equestre di personale specializzato. 
Uno dei primi scopi del C.S.E. è quello di realizzare un “Istituto Professionale per il Cavallo” (I.P.P.I.C.), accreditato dalla Regione Lombardia, le cui azioni, dalla formazione dei ragazzi, alla scuderizzazione dei cavalli, adotteranno il maggior numero di azioni sostenibili a favore non solo degli “amici equini” ma di tutto l’ambiente. 
I contatti per seguirci, li trovate al seguente link: http://www.facebook.com/group.php?gid=312998879900  oppure all'indirizzo email progettoartierisansiro@gmail.com
Magda Rodighiero

martedì 22 marzo 2011

Aggiornamenti Dubai World Cup: meno 4

Qualcosa è cambiato. Nel senso che rispetto alle previsioni di qualche giorno fa, quando sono stati dichiarati i pre-partenti, alcuni protagonisti lasciano il palcoscenico. Una di queste è Snow Fairy (Intikhab), l'eroina dei due mondi (far west e far east), vincitrice di 4 G1 e strafavorita dello Sheema Classic G1, dovrà lasciare la scena a causa di un infortunio patito nei giorni scorsi. Ed Dunlop, estremamente rammaricato, ha confermato tale problema, sottolineando comunque come non ne comprometterà la carrierà. Resterà ferma un paio di settimane, e poi tornerà di nuovo a posto, proponendo un'idea di rientro nel meeting di Royal Ascot, ed in particolare nelle Prince of Wales’s Stakes G1. 
Continua anche la maledizione di Mike de Kock nella World Cup. La sua pedina migliore, Bold Silvano (Silvano), non ha recuperato in pieno dalla zoppia che lo ha messo fuori causa prima del Super Thursday, e dovrà saltare la Dubai World Cup dopo il lavoro di domenica scorsa. Sarà sostituito nello schieramento da Golden Sword (High Chaparral), precedentemente dichiarato nello Sheema Classic, che farà così coppia con Musir (Redoute’s Choice), il vincitore dell' UAE Derby G2 lo scorso anno. Con il ritiro di Bold Silvano, si fa più forte la candidatura di Twice Over (Observatory). 
Sempre in materia di World Cup, altre variazioni sono previste per Gitano Hernando (Hernando). Il 5 anni  allenato da Marco Botti è stato acquistato dall presidente ceceno Ramzan Kadyrov il quale ha completato lo shopping in vista della notte di Meydan, com'è solito fare ogni anno. E così, dopo aver acquistato il 3 anni americano Sweet Ducky (Pulpit), il leader Russo ha acquistato proprio Gitano, che per questa occasione correrà con il training di Botti prima di passare al sudafricano Herman Brown.
Per il resto, Mirco Demuro è partito alla volta di Meydan, dove il suo Victoire Pisa (Neo Universe) è sceso leggermente con la quota per il vincente.

domenica 20 marzo 2011

Il fattore..The Factor

Aggiungiamo anche lui. The Factor (War Front) ha vinto in modo eccitante le Rebel Stakes G2 ad Oaklawn Park e si candida ad essere uno dei più seri pretendenti al Kentucky Derby G1, ma non della triple crown..perchè arrivare ai 2400 delle Belmont Stakes come terza prova della triplice sembra un'impresa. Certo, si tratta solo di trials, ma sognare non costa nulla per noi, figuriamoci per chi ha un cavallo che può ambirla..Il brillante baio, allenato nella California del Sud da Bob Baffert (allenatore presente nella Racing Hall of Fame) che questa corsa l'ha vinta lo scorso anno con Lookin At Lucky (Smart Strike), ha dimostrato la propria abilità sul percorso in sabbia, schiacciando i propri avversari, senza avere il minimo timore. The Factor è un cavallo molto veloce, che in questa occasione ha messo molta tattica riuscendo a rallentare al momento giusto ed arrivare in fondo sano e salvo con qualcosa in mano. Sul secondo rettilineo Martin Garcia è fantastico non si e fatto intimidire da nessuno, guardando solo in avanti e giostrando sul suo, fino ai 400 dove ha allungato imperiosamente. :23.33, :46.77, 1:10.98, 1:35.99, 1:42.19, questi i parziali sul miglio ed 1/16, battendo Caleb's Posse (Posse), lasciato a 6 lunghezze e mezzo, ed al terzo ArchArchArch (Arch). VIDEO DELLA CORSA!
Fog City Stable e George Bolton sono i proprietari di The Factor, che il 26 dicembre scorso a Santa Anita ha coperto 1000 metri in 1:06.98 e guadagnato un 108 di Beyer. Successivamente ha catturato le San Vicente Stakes (gr. II) sui 1400 metri il 20 febbraio scorso, ultimando il percorso in un superbo 1:20.34 (103 Beyer).
 Prodotto della fattrice Greyciousness (Miswaki), The Factor è figlio di War Front (Danzig), stallone che funziona alla Claiborne per 15,000 dollari, è stato allevato in Kentucky da H & W Thoroughbreds. Il grigio è stato acquistato per $250,000 a due anni alle Barretts di maggio.
Secondo Baffert prossimo appuntamento è tornare nel luogo del delitto il prossimo 16 aprile, sempre ad Oaklawn per affermare la propria candidatura nell'Arkansas Derby G1, dotato di $1 milione, sul miglio ed 1/8. 
La settimana prossima, Mucho Macho Man (Macho Uno), cavallo della Dream Team One Racing Stable, testerà alcuni avversari sulla stada del Kentucky Derby Presented by Yum! Brands sabato quando correrà da favorito il Louisiana Derby G2 a Fair Grounds, per solidificare quanto di buono fatto nelle Risen Star Stakes G2 il 19 febbraio scorso.


sabato 19 marzo 2011

World Cup. Si scaldano i motori!

La notte della Dubai World Cup G1 sta finalmente prendendo forma in maniera consistente. 
La dichiarazione dei partenti preliminare infatti, quella senza fantini per intenderci, è stata ufficializzata nelle scorse ore. Possiamo già dire che i cavalli annunciati nelle sette prove della nottata riservate ai purosangue, senza considerare i mezzosangue, saranno 96, con il pienone registrato proprio nella Dubai World Cup G1, la corsa che regala 10 milioni di dollari al primo arrivato. Quattordici i cavalli dichiarati nella corsa, con Godolphin 1 che ne schiera due e sono Poet's Voice (Dubawi), alla fine la scelta è andata sulla DWC, e Prince Bishop (Dubawi) per Saed Bin Suroor. Al Zaaroni, sempre per Godolphin 2, schiererà invece Monterosso (Dubawi).
Come previsto De Kock schiererà tanto Bold Silvano (Silvano), quanto Musir (Redoute's Choice), Marco Botti invece avrà la sua carta in Gitano Hernando (Hernando), ed il Maestro di Warren Place (Henry Cecil) schiererà l'annunciato Twice Over (Observatory).  Presenti gli Americani, con Zito che presenta Fly Down (Mineshaft), Clement che riporta Gio Ponti (Tale Of The Cat), e Seemar che ha dichiarato Richard's Kid (Lemon Drop Kid). Confermata anche la prima Dubai World Cup di Aidan O'Brien che schiererà Cape Blanco (Galileo), mentre i Giapponesi scenderanno negli emirati con Buena Vista (Special Week), di Matsuda, Transcend (Wild Rush) di Yasuda e Victoire Pisa (Neo Universe) per Sumii, con Mirco Demuro, il quale ci ha confessato che in caso di vittoria....vabè, lasciamogliela prima vincere questa World Cup.
Gabbie piene anche per l'Al Quoz Sprint G2 e il Dubai Duty Free G1, con 16 partenti per corsa, mentre stranamente povero il Golden Shaheen G1 sui 1200 metri del Tapeta, che ha messo insieme solo 8 partenti di cui tre che vengono da Hong Kong, e sono la freccia Dynamic Blitz (Elusive Quality), Sunny King (Desert Sun) e Dim Sum (Killachy). 
Saranno invece in 14 nello Sheema Classic sui 2400 metri sull'erba, con la campionessa mondiale Snow Fairy (Intikhab), precettata da tempo su questa prova. Quattordici saranno anche nell'interessantissimo UAE Derby G2, 1900 metri in All Weather, dove molti cavalli saranno con chances.
Potete visionare i campi completi a lato, stamparli e conservarli, ma come avrete intuito c'è molta Italia nella notte più ricca del mondo, con Marco Botti, Luca Cumani, Mirco Demuro, e con protagonista certo il purosangue da corsa, l'animale da competizione più forte al mondo!!  

Cheltenham days 2, 3 e 4. Long Run nella leggenda

Il Festival di Cheltenham è terminato, ma come ogni anno e forse questo ancor di più, si porta via con se tutto il bello di uno sport ai limiti, ma che regala delle imprese stoiche, eroiche, immortali. Long Run (Cadoudal), il più giovane della compagnia, ha strapazzato i già immortali Denman (Presenting) e Kauto Star (Village Star) nella Gold Cup. E per un sei anni, tutto quello che rappresenta Cheltenham ma soprattutto la Gold Cup, sono un’altra cosa. E Long Run è stato più forte di tutto, merito anche di Nicky Henderson, il demiurgo, di Sam Waley Cohen, il gentleman-rider, figlio del proprietario, che entra nella leggenda della corsa battendo i fantini. Un atleta incredibile Long Run, che ha sorvolato Kauto e malmenato Denman, eroe ancor di più per esser stato un cavallo con problemi di cuore che ha dato tutto in questa Gold Cup. Tre meravigliosi cavalli, tre eroi veri, i protagonisti di un’impresa della quale generazioni di appassionati parleranno a lungo.
Vorremo dilungarci, ma per problemi di spazio, raccontiamo cosa è stato Cheltenham 2011. E' stato anche Big Buck's (altro Cadoudal), entrato nella storia per aver centrato per la terza volta consecutiva il World Hurdle G1 come Inglis Drever (In The Wings), nello stile imperioso, che si addice al suo modo di fare. Questa volta, anche senza frusta, persa da Ruby Walsh che si è detto estasiato da questa performance, equiparando il suo all'immortale Cigar. 
Del resto, insieme ad Hurricane Fly (Montjeu) di cui abbiamo parlato qualche post più sotto, si ricorda anche la strepitosa vittoria di Sizing Europe (Pistolet Bleu) nel Queen Mother Champion Chase G1, e il sigillo al massimo livello per Zarkandar (Azamour) nel JCB Triumph Hurdle G1 di venerdì pomeriggio, per il training di Paul Nicholls. Tutto normale? Certo, non foss'altro che per quest'ultimo si tratta di un figlio di Zarkasha (Kahyasi), e dunque parliamo di un fratello più piccolo, di una certa Zarkava (Zamindar).

Oggi alle corse. Comincia la stagione Classica in Europa, si parte dall Francia.

Questo pomeriggio Saint-Cloud offre la prima Pattern Europea della stagione 2011. Il Prix Exbury G3 è tradizionalmente la corsa che apre il programma, dove saranno in 9 gli anziani che si affrontano sui 2000 metri con cavalli che hanno calcato palcoscenici importanti, come Silver Pond (Act One), imbattuto in tre corse e vincitore lo scorso maggio nel Prix Hocquart G2, ma non solo lui da vedere visto che c'è anche il top earner Cirrus des Aigles (Even Top).  RaceBets.com - Godetevi le corse online
Di contorno, ma neanche troppo, anche il Prix Maurice Caillault Listed, prova per i tre anni con ambizioni Classiche sui 2100. Per intenderci, da qui sono passati cavalli come Gentlewave (Monsun), vincitore qui e poi a segno nel Derby Italiano G1 e poi secondo nell'Irish Derby G1 prima di lasciare le corse. Chi vince questa può ambire al Jockey Club G1 sulla stessa distanza, passando ovviamente per Prix La Force, Greffulhe e Noailles tappe intermedie. Ma tendenzialmente negli ultimi anni, al Jockey Club G1 si arriva passando proprio dalle Poules d'Essai des Poulains G1 (il nostro Parioli, per intenderci), come fece al primo anno della riduzione della distanza Shamardal (Giant's Causeway) e lo scorso anno sui figlio Lope De Vega (Shamardal). Per gli appuntamenti sulla distanza comunque, a disposizione c'è il Grand Prix de Paris G1 sui 2400, il Prix Hocquart G2 sui 2200 metro ed eventualmente anche il Prix du Lys. Oggi in campo, l'unico che ha respirato l'aria dei G1 è Kreem (Hurricane Run), settimo del Criterium de Saint-Cloud G1 vinto da Recital (Montjeu). Tu chi giochi? RaceBets.com - Godetevi le corse online
Domenica in Irlanda qualche appuntamento di Gruppo discreto, ma interesse tutto in una debuttanti dove ci sono alcuni esponenti di stalloni che debuttano con i loro prodotti sul palcoscenico Europeo. Forse Snowflake Dancer (Dylan Thomas), Taoiane (Teofilo) per Jim Bolger, o Pinkisthecolour (Red Clubs) per Kevin Prendergast. Vi teniamo aggiornati!!

giovedì 17 marzo 2011

Breeze-Up a Roma il 18 aprile prossimo

È finalmente disponibile il catalogo ITS per le Breeze-Up e l’asta dei cavalli in allenamento. La vendita avverrà presso l’Ippodromo delle Capannelle il 18 aprile prossimo, ossia il lunedì successivo al Premio Parioli (Italian 2000 Guineas) in programma domenica 17 aprile, e vedrà sfilare sulla pista all weather di Capannelle 37 puledri, rappresentanti di stalloni del calibro di Choisir (Danehill Dancer), Elusive City (Elusive Quality), Royal Applause (Waajib), Blu Air Force (Sri Pekan), Elnadim (Danzig), Oratorio (Danehill), Ivan Denisovich (Danehill), Kheleyf (Green Desert), Cadeaux Genereux (Young Generation), Dr Devious (Ahonoora), Colossus (Danehill), Golden Devious (Dr Devious), Golden Stravinsky (Stravinsky), Clodovil (Danehill), Bahamian Bounty (Cadeaux Genereux), Kodiac (Danehill), One Cool Cat (Storm Cat), Titus Livius (Machiavellian), Docksider (Diesis), Spirit Of Desert (Desert Prince), Tout Seul (Ali Royal), Moscow Ballet (Sadler’s Wells).
Senza dimenticare l’opportunità di avere dei due anni, figli di stalloni attesissimi alla prima annata come Red Clubs (Red Ransom), Strategic Prince (Dansili), Stroll (Pulpit), Danroad (Danehill).

Il Breeze-Up avrà modalità del tutto innovative per l’Italia, visto che i cavalli saranno tutti cronometrati con fotocellule disposte ogni 200 metri della pista all weather e saranno sorteggiati casualmente per il doping. Il canter dei cavalli avrà inizio alle ore 9,30 mentre l’asta inizierà alle 14,30 del medesimo giorno.

Ma non solo, altri 30 cavalli passeranno come cavalli in allenamento, dove si possono trovare ottimi affari, come comprensibile dalla lista degli iscritti scaricabile e stampabile qui a lato. Giu La Testa, Corioliss, Silver Eyes, Principe d'Oriente, Ardemor Queen, Nymeria, Angelina sono solo alcuni nomi interessanti per chi decide di acquistare un cavallo solido, che già corre in handicap discreti e che può essere anche utile in chiave gentlemen. 

A breve, il 22 marzo prossimo, sarà disponibile il catalogo online sul sito http://www.its-aste.com/ dove potrai aprire le pagine in PDF per visionare i pedigree completi dei cavalli iscritti.

martedì 15 marzo 2011

Reparto estero: Hurricane Fly suona l'ottava in G1 / Una Zaro trionfa in Francia

Il ritiro di Binocular (Enrique) avrà anche agevolato il compito, ma quello che ha combinato Hurricane Fly (Montjeu) ha di certo del grandioso. Il figlio di Montjeu (Sadler's Wells), allevato dalla famiglia Caiani (Agricola del Parco), gli stessi di Pressing (Soviet Star), per intenderci, ha dominato l'edizione 2011 del Champion Hurdle G1 sui 3300 metri, proprio nella giornata inaugurale del festival di Cheltenham, portandosi a casa non solo i £370.000 del premio, ma la soddisfazione di aver vinto al massimo livello per l'ottava volta in carriera, all'età di 7 anni, alla prima occasione fuori dall'Irlanda. Hurricane Fly, allenato da Willie P Mullins e di proprietà di George Creighton, era montato da Ruby Walsh. Si tratta di un fratello di Diskussion (King's Best) che corre in Italia attualmente. Era stato venduto da yearling nel 2005 alle Goffs per € 65.000, ed é figlio di Scandisk (Kenmare), che ha prodotto altri cavalli molto utili, tra cui anche Hunzy (Desert King), piazzata del Criterium Labronico.
Si dice che Hurricane Fly fisicamente non sia proprio tipicamente un siepista, e difficilmente correrà sui grossi ostacoli, ma di certo è un cavallo dal cambio di marcia notevole, trattenuto dal segmento in piano, molto utile per risolvere corse in ostacoli nel tratto conclusivo. In fondo ha corso bene in piano, tanto da aver battuto un campione come Literato (Kendor), nel Prix Omnium quando aveva tre anni. Il Literato (Kendor) pre-Godolphin per intenderci, che dominò le Champion Stakes G1. Complimenti alla famiglia Caiani.

E sempre per le connections italiane all'estero, lunedì 14 marzo a Compiegne una cavalla dal nome di Jehannedarc (ancora Montjeu), di proprietà della Scuderia Zaro, allenata da Alain de Royer-Dupré, ha vinto una condizionata sui 2000 metri. La cavalla, invenduta da yearling alle Goffs Sales per € 5000, è stata evidentemente acquistata in un secondo momento. 
Si nota, come nel pedigree, non ci sia nulla di entusiasmante tranne che per la terza madre, Immense (Roberto), la quale ha prodotto Mariah's Storm (Rahy), che è "solo" la madre del campione in corsa e stallone affermatissimo Giant's Causeway (Storm Cat).

domenica 13 marzo 2011

Road to Kentucky Derby 2011. Uncle Mo continua da imbattuto. Gli altri candidati sono..

Non è stato mai seriamente impegnato, ma quello che conta è che il Campione Uncle Mo (Indian Charlie) abbia brutalmente malmenato i suoi avversari nelle Timely Writer Stakes a Gulfstream Park (VIDEO QUI), dominando una corsa per 3 lunghezze e 3/4. Ritornato da una pausa durata 4 mesi, il figlio di Indian Charlie (In Excess) di proprietà Mike Repole e del trainer Todd Pletcher, imbattuto in 4 uscite, ha rafforzato la candidatura al Kentucky Derby G1 e per l'irragiungibile Triple Crown formata appunto dal Derby del Kentucky, dalle Preakness G1 e dalle Belmont. La vittima designata è stato Rattlensake Bridge (Tapit), dominato in tutto e per tutto nel percorso, completato da "Mo" in 1:36.56 sul miglio svelto della pista di Gulfstream.
Il baio, che ha vinto le Champagne Stakes (gr. I) e la Breeders’ Cup Juvenile (gr. I) lo scorso anno a due anni, come detto, non è stato mai seriamente impegnato, districandosi ben presto del primo dei suoi avversari. Gli obiettivi ora sono abbastanza chiari, sulla strada del Kentucky. O si corre il Florida Derby G1 contro altri pretendenti il 3 aprile prossimo, oppure passare per Acqueduct ed il suo Wood Memorial (gr. I) il 9 aprile prossimo, con $750,000. Vi terremo informati.
A Tampa Bay Downs Todd Pletcher aveva anche un'altra pedina per il KY Derby, ossia quel Brethren (Distorted Humor), fratello di un vincitore di Derby come Super Saver (Maria's Mon), che però non è andato oltre un terzo posto nel Tampa Bay Derby G2 vinto da Watch Me Go (West Acre), che invece è la carta di Kathleen O'Connell. 
A Santa Anita il proprietario/allevatore/allenatore Myung Kwon Cho ha celebrato nel miglior modo possibile la vittoria di Premier Pegasus (Fusaichi Pegasus) nelle San Felipe Stakes G2, asfaltando per 7 lunghezze e mezzo la speranza di Bob Baffert che viene riposta in Jaycito (Victory Gallop), arrivato secondo. Premier Pegasus è mezzo fratello di Street Hero (Street Cry), vincitore di G1 e per ora resta un candidato alla Triple Crown, visto che la sua quota è scesa di molto dopo questa bellissima affermazione.
Sempre a Santa Anita, Always A Princess (Leroidesanimaux) ha fallito un'occasione nel Santa Margarita Invitational G1, vinto alla grande da Miss Match (Indygo Shiner) sull'attesa Switch (Quiet American). Ma non solo, la figlia di Gabriellina Giof (Ashkalani) si è infortunata gravemente nel tratto conclusivo della corsa. Le immagini, eloquenti, hanno fatto temere il peggio ma per la figlia di Leroidesanimaux (Candy Stripes) è stata operata e dovrebbe essere stata ufficialmente salvata per poter quantomeno andare in razza. Peccato, ma l'importante è che si salvi.
(Dall'alto Uncle Mo e Premier Pegasus).

sabato 12 marzo 2011

Black Caviar, la miglior velocista di tutti i tempi!

La superstar australiana Black Caviar (Bel Espirit) ha colpito ancora e sbattuto (slammed, come dicono da quelle parti) sul tavolo la decima vittoria consecutiva, da imbattuta, la seconda in G1!! Lo ha fatto mettendo in campo una dose di speed mai vista sinora, concludendo in 1,07, 36 a pochi decimi dal record di Flemington, dove ha vinto il Newmarket Handicap questa mattina (VIDEO DELLA CORSA QUI). Il tesoro del panorama "Aussie" ha distrutto i rivali mettendosi in tasca $1 milione di dollari Australiani (circa £621,000) concludendo gli ultimi 600 metri in 33 secondi (qualcosa meno), e lasciando ancora di stucco il pubblico degli appassionati e quel guascone del suo trainer Peter Moody che ha dichiarato: "She's just awesome. She's done a hell of a job". Traduciamo: "è semplicemente impressionante". Forse abbiamo trovato la campionessa che cercavamo, la nuova Zenyatta, la nuova Zarkava: Lei non è nuova e si chiama Black Caviar, semplicemente: Lei!
La quattro anni ora è davvero indiscutibilmente la più forte del mondo, eguagliando la stessa vittoria di chi rendeva una tonnellata nella corsa, ben 7 agli altri con 58kg, come fece il campione Shaftesbury Avenue (Salieri) nel 1991.
Nonostante l'incudine, Black Caviar è partita da favorita (intorno ai 2-11, e cioè circa 1,18 ) senza farsi intimorire da un pubblico che ha spinto al massimo il tifo. Montata come al solito in confidenza da Luke Nolen, la figlia di Bel Esprit (Royal Academy) si è messa seconda ad un paio di lunghezze da Crystal Lily (Stratum), la quale non è una qualunque ma una campionessa del breve che ha vinto il Golden Slipper G1 lo scorso anno, che non ha potuto però fare niente dallo strapotere di Black Caviar. Passo lungo il suo, non proprio da velocista, ma che copre metri su metri. Una forza della natura, mai viste esibizioni del genere e quando mancavano 600 metri, gli avversari erano già in difficoltà. La cosa mostruosa è che sembra innesti una marcia ancora bassa, sembra faccia un canter al cospetto degli altri che al contrario spingono da metà dirittura, e quello è il meglio del meglio in Australia e non solo: nel mondo.Senza parole, come sono rimasti quelli del suo team e migliaia di persone che hanno assiepato le tribune di Flemington. Per la campionessa, ora, la prossima tappa è il Moonee Valley dove correrà le William Reid Stakes G1. Il problema sembra essere diventato: di quanto vincerà. Abbiamo usato abbastanza superlativi? Crediamo non siano mai abbastanza!

Subito shuttling per Rip Van Winkle

Il Windsor Park Stud ha annunciato nelle scorse ore che il campione Rip Van Winkle (Galileo), farà lo shuttle verso l'emisfero sud del mondo quando comincerà nella prossima estate, per la stagione 2011. Nelson Schick, co-proprietario del Windsor Park Stud ha raccontato di essere eccitato di aver acquisito i diritti stallonieri di tale campione coadiuvato dal Coolmore Stud, per i quali funziona in questo momento in Irlanda, e soprattutto grato di avere una possibilità da dare agli allevatori australiani, malgrado Galileo non sia tra i loro preferiti, visti anche i risultati documentati da Franco Raimondi su Per Sport di venerdì mattina. Rip Van Winkle, che ricordiamo ancora una volta essere stato allevato da Roberto Brogi, è stato il cavallo più forte dei tre anni nella sua annata, sul segmento del miglio. I valori, espressi dalla commissione del World Thoroughbred Rankings nel 2009, sono stati frutto delle fenomenali affermazioni nelle Sussex Stakes G1 a Goodwood e della vittoria nelle Queen Elizabeth ll Stakes ad Ascot. Lo scorso anno, a 4 anni, ha ottenuto la sua vittoria in G1 dominando con gran carattere le Juddmonte International Stakes G1, non considerato gli innumerevoli secondi posti sempre in G1, ma che gli sono comunque valsi l'onorificienza come miglior 4 anni in circolazione sull'erba, e miglior Intermediate sempre sull'erba, insieme al campione Neozelandese So You Think (High Chaparral) e sempre dal World Thoroughbred Rankings. Con un Timeform rating di 134, Rip Van Winkle è il miglior figlio di Galileo, che non ha bisogno di presentazioni e che è stato Champion
European Sire dei due anni nel 2007 e 2010, senza dimenticare il titolo di Champion European Sire per due volte nel 2008 e nel 2010, ed è figlio del sommo Sadler’s Wells, che al Coolmore ha altri rappresentanti come Montjeu (Timeform 137) ed High Chaparral (Timeform 132), che tra l'altro hanno fatto lo shuttle sempre al Windsor Park con enormi successi. Tra l'altro Rip Van Winkle proviene dalla famiglia del Champion Sire Volksraad (Green Desert), affermatosi proprio a queste latitudini. La mamma di Rip è Looking Back (Stravinsky), piazzata di Listed, che ha prodotto anche Le Vie Infinite (Le Vie Dei Colori), vincitore del Tullio Righetti LR. Un'altra sorella, La Grande Elisa (Ad Valorem), avrebbe debuttato ieri pomeriggio a Roma se uno scipero selvaggio non avesse annullato di fatto la giornata di corse. La Grande Elisa, che corre per i colori di Roberto Brogi che l'ha allevata, avrebbe debuttato sui 1200m della dirittura di Capannelle. Un'occasione persa, da tutti.

venerdì 11 marzo 2011

Stalloni che vanno, stalloni che vengono..

Il vincitore dell'Irish Derby G1 Soldier Of Fortune (Galileo), farà lo shuttling in Cile nel 2011 per la prossima stagione di monta nell'emisfero sud del mondo. Il sette anni figlio di Galileo (Sadler's Wells), opererà presso l'Haras Porta Pia in partnership con altri studs. E' stato ritirato in razza il primo anno in Francia, presso l'Haras du Logis Saint-Germain ad un tasso di €10,000, dove ha coperto 124 fattrici al primo anno in razza. 
E' notizia di queste ore invece che lo stallone Darley Alexandros (Kingmambo), una novità all'Haras du Logis questa stagione, ha tre fattrici diagnosticate gravide. Una delle tre è Portella, vincitrice delle 1000 Ghinee tedesche. Alexandros funziona per €4,000. Poco per un campione giovanile, pluripiaccato di G1, che in 28 corse in carriera ha raggiunto il marcatore in 23 occasioni.
In Irlanda, il duplice vincitore di Derby Sharastani (Nijinsky), è stato ritirato dalle attività stalloniere all'età di 28 anni. Il figlio di Nijinsky (Northern Dancer), funzionava presso il Walton Fields Stud in Leicestershire dal 2002 al tasso di £1,250.

Rachel e Zenyatta confermate gravide dei rispettivi Principi Azzurri

Da donne in carriera... a mamme perbene
Sembra una corsa, come nella realtà agonistica. Tra Rachel e Zenyatta c'è quasi sempre di mezzo una sfida. Vinta da entrambe a quanto pare, senza metterci la velocità che ci hanno messo per rimanere incinta. E qui ci scatta la foto di famiglia. Zenyatta (Street Cry), Horse of the Year, è stata diagnosticata "in foal of" Bernardini (A. P. Indy), 15 giorni dopo la comunicazione dell'avvenuta copertura da parte del giovane stallone che funziona al Darley. Ed il comunicato è stato appreso dal sito ufficiale dei fans di Zenyattona, i quali hanno detto che questi giorni la cavallona è ghiotta di banane (non pensate male). Ma gli stessi fans hanno fatto di più. Infatti, hanno voluto diffondere alcune parole che sembrerebbe abbia fatto intendere la stessa Zenyatta (???), e cioè che..(riportiamo senza responsabilità dell'attendibilità delle parole stesse): "Mi sento bene. La prima ecografia è stata positiva, e la prossima sarà fra 28 giorni, e quella dopo ancora fra 40-42, e questo scan sarà molto importante davvero. Speriamo vada tutto secondo i piani. Questo è tutto così emozionante e così nuovo per me! Ma mi piace tantissimo!"
La Stonestreet Stables ha altresì confermato che la cavalla dell'anno 2009 Rachel Alexandra (Medaglia d'Oro), è stata ufficialmente diagnosticata gravida di Curlin (Smart Strike), che l'ha coperta ai primi di febbraio. Entrambi hanno corso sotto gli stessi colori e per gli stessi proprietari che ne hanno deciso e studiato l'incrocio.. Ma sembrerebbe però che Rachel, non abbia voluto rilasciare dichiarazioni per non mettere a repentaglio la propria privacy ed intimità, visto che i genitori di lei non erano tanto d'accordo sul matrimonio di convenienza..

Prime fattrici gravide per Youmzain, Schiaparelli e Paco Boy

il duplice vincitore di G1 e storicamente per tre volte consecutive nel Prix de l’Arc de Triomphe (quelli di Dylan Thomas, Zarkava e Sea The Stars), ha le sue prime fattrici diagnosticate gravide. Il figlio di Sinndar (Grand Lodge), otto anni, ha attratto un book di 115 fattrici da quando è stato ritirato in razza presso l'Haras du Quesnay, dopo il quarto tentativo, senza esito, nell'Arc 2010. Le più grandi vittorie di Youmzain sono maturate in Germania nel Preis von Europa G1 e nel Grand Prix de Saint-Cloud G1. Allevato da Frank Dunne, è mezzo fratello di Creachadoir (King’s Best), vincitore di Lockinge Stakes G1, la cui prima annata di prodotti sono foal quest'anno.
Anche Schiaparelli (Monsun), 5 volte vincitore in G1 e che funziona all' Overbury Stud, ha le sue prime fattrici destinate, che sono state diagnosticate gravide. La mamma di Schiaparelli è Sacarina (Old Vic), madre di campioni tra cui appunto proprio Schiaparelli che ha vinto il German Derby G1, Gr.1 Preis Von Europa, Gr.1 Gran Premio del Jockey Club due volte e poi la Goodwood Cup G2 ed il Gr.2 Prix Kergorlay.
Il top miler Paco Boy (Desert Style), uno che ha avuto la sfortuna di avere tra i piedi Goldikova (Anabaa), e che funziona all'Highclere Stud questa stagione, ha le sue prime 14 fattrici rese gravide, su 16 coperte e tra queste ci sono anche fattrici di un certo livello, ovvero Ravine (Indian Ridge) che ha prodotto il vincitore delle July Stakes Captain Hurricane, figlio di Desert Style (Green Desert), proprio il padre di Paco. 
Ma in generale, 24 delle 130 fattrici prenotate per Paco Boy, sono o sorelle piene, o mezze sorelle di vincitori di G1 come Acclamation, Commander In Chief, Manduro e Right Approach. E' inoltre in procinto di coprire le mamme di 20 stakes winners. Paco Boy è stato ritirato in razza con 11 vittorie all'attivo, di cui 3 in G1, e funziona ad un tasso di £8,500.

lunedì 7 marzo 2011

TUTTO GALOPPO questa sera sul canale 220 di Sky (Snai Sat)!!

Il lunedì sera cosa esci a fare, l'alternativa c'è! Se sei alla ricerca di una trasmissione diversa, fresca e che stimola cervello ed anima, questa sera sintonizzati, ore 20,31 sul canale 220 di Sky (SNAI SAT),  con la nuova puntata di Tutto Galoppo. 
Tantissimi argomenti: parleremo di Amarcord e del Derby di Grundy con la soddisfazione italiana.
Parleremo della stagione di Pisa che entrata nel vivo al telefono con Edo Borsacchi, parleremo di Roma e delle sue prime prove di un certo livello. 
E poi, insieme alla nostra punta di diamante Franco Raimondi, analizzeremo la serata di Meydan su quello che è accaduto nel Super Thursday, immediatamente dopo vedremo insieme le immagini esclusive dagli USA con la disputa del Big 'Cap e le Santa Anita Oaks.
In chiusura, collegamento telefonico con Umberto Rispoli che ci racconterà la nuova puntata della sua esperienza in Giappone. 
E se stasera non ci siete, male!
Non perdete le repliche, martedì mattina alle 10 (220 di SKY) e giovedì sera alle 20,30, sempre sul 220 di SKY.
Potete interagire con noi, attraverso l'indirizzo email: tuttogaloppo@libero.it
Stay Tuned!

domenica 6 marzo 2011

Report dagli USA: Big 'Cap, Santa Anita Oaks e altre dall'America

L'America cercava una nuova Zenyatta, ma per ora dovrà attendere. In USA nella nottata di domenica è andato in scena in Santa Anita Handipac G1, chiamato anche Big Cap, nella versione da $750,000, che ha vissuto una retta thriller, con Game On Dude (Awesome Again), Setsuko (Pleasantly Perfect) e Twirling Candy (Candy Ride), che è entrato in retta ed ha sbandato pericolosamente verso i due che erano all'esterno e si sono successivamente isolati per concludere molto vicini sul palo, con l'esito del fotofinish che ha premiato proprio Game On Dude, con in sella Chantal Sutherland, fisico da modella, ma testa da fantino, che non ha regalato niente al cavallo dei Wertheimer, mentre Twirling non ha resistito ai 1800 metri, desistendo in fondo. Game On Dude, castrone di 4 anni allenato da quel furbacchione di Bob Baffert, ne aveva messi 4 per battere Twirlight, era reduce da una vittoria nel Lone Star Derby G3 ed un quarto nelle Belmont Stakes G1, e con la vittoria di ieri è diventato uno dei 25 Graded winners da Awesome Again (Deputy Minister) eroe della Breeders' Cup Classic e che funziona presso l'Adena Springs Farm, Kentucky. Game On Dude è l'undicesimo vincitore per il suddetto stallone, al massimo livello, insieme con Ghostzapper e Wilko e la campionessa americana Ginger Punch.
Le Santa Anita Oaks G1 invece hanno premiato Turbulent Descent (Congrats), vincitrice lo scorso dicembre delle Hollywood Starlet Stakes G1 e che da imbattuta invece le ha prese nelle Las Virgenes Stakes G1 da Zazu (Tapit), e che invece in questa occasione ha ribaltato quella linea tenendo la grigia da Tapit (Pulpit), ad un collo. La baia figlia di Congrats (A P Indy), stallone che sta facendo faville in USA, ha prodotto anche altri vincitori di G1 quest'anno e funziona presso il Vinery Stud in Kentucky, con A Z Warrior (Bernardini) che non è andata oltre un terzo posto, dopo tutte le attese. 
Dialed In (Mineshaft) ha invece perso l'imbattibilità nella prova preparatoria per il Florida Derby, ma rimane sempre un concorrente da Triple Crown. Nell'occasione è emerso Equestrio (Elusive Quality).
Intanto, sempre in USA, ha vinto un'altra figlia di Azeri (Jade Hunter), Horse Of The Year nel 2002, che si chiama Arienza ed è una tre anni figlia di Giant's Causeway (Storm Cat) vincitrice al debutto ieri ad Oaklawn Park. Azeri ha già un altro figlio dal nome di Take Control (A P Indy), vincitore nel 2009 al debutto. Arienza is the product of a U.S. Horse of the Year and a Cartier Award winner in 2000. Arienza è stata allevata da Allen E. Paulson Living Trust, pagata $800,000 slle Keeneland September yearling nel 2009, ed è di prorietà di Robert e Lawana Low ed allenata da Danny Peit.

Il bello del weekend in Italia

Ha aperto Pisa San Rossore con la sua Listed, il Federico Regoli, momento tecnico di rilevanza del weekend. Ha vinto Rockhorse (Rockhorse), il quale paradossalmente non aveva ancora pizzicato la sua Stakes, dopo innumerevoli piazzamenti anche a livello di Gruppo. Lo ha fatto sabato, per la felicità di Carlo ed Aldo Borsani, per il training di Bruno Grizzetti e la felice monta di Claudio Colombi. Il saurone ha battuto l'eterno piazzato a Pisa Tuliangreen (Tertullian) l'anno scorso terzo, con Eldest (Indian Ridge), finito al terzo posto. 
Rockhorse ha così vinto la sua 14° corsa su 35 disputate, allevato dalla Camma, è mezzo fratello del vicnitore del Prix Le Fabuleux Lago D’Orta (Bahhare).
Ma San Rossore ha mandato in scena anche Rook ed Andreina, i trial per i tre anni in vista del Pisa, riportate alla grande dai rappresentanti della Razza dell'Olmo, entrambi montati da Luca Maniezzi. Tra i maschi ha vinto Rue Du Soleil (Forestry), alla sesta vittoria in carriera, al secondo è finito bene Step Up (Footstepsinthesand), mentre al terzo e al quarto gli attesi Insciaveghen (Dr Fong) e Starry Martino (Martino Alonso). Tra le femmine, ha dominato Ksenia (Tejano Run), per 3/4 sorella di Dionisia (Tejano Run) che vinse le Oaks in Italia. La figlia di Tejano Run (Tejano), ha battuto Tequila Frod (Dr Devious) e Sgarzulina (Invincible Spirit).
La maratona del Barbaricina (3000 metri) ha premiato il tempismo di Daisaku Matsuda in sella a Battem Boom (Mark Of Esteem).
A Roma, da vedere c'erano il Premio Caro, riportato alla grande da Noir Lumiere (One Cool Cat), il Premio Zafonic è andato a Quiza Quiza Quiza (Golden Snake) mentre il Premio Optional HP, la corsa che lanciò Sumati (Warning) per intenderci, è stato vinto in una bellissima affermazione tutta di classe, da I Like Shopin (Val Royal), con Mario Esposito in sella e Ric Polito al training.