domenica 31 ottobre 2010

Aste in Germania: Baden Baden

Dal 21 al 23 ottobre si sono svolte le aste in Germania per quanto riguarda un catalogo misto di yearlings, cavalli in allenamento e fattrici, con un format particolare in quanto con una parte selezionata andata il venerdì (premier-auktion). Su 410 iscritti, venduti 192 cavalli per un totale di €1.278.100, ad una media di poco superiore ai €6,400, e questo rende l'idea sulla crisi che è presente anche in Germania, visto che molti cavalli si compravano tra i €600 e i €1000 euro, cifre basse in relazione alla qualità morfologica dei puledri. Top Price realizzato da Prakasa (Areion), una tre anni in allenamento, vincitrice di G3 e quarta nelle 1000 Ghinee tedesche. Secondo prezzo per Zarratos (Big Shuffle), altro tre anni, pagato €55,000. Gli italiani abbastanza attivi, con 8 puledri acquistati. La RACING FACTORY, grazie all'intermediazione di Peter Francheschini, se n'è aggiudicati 5 per una spesa di €61,000, fra cui per €40,000 una femmina da Selkirk (Sharpen Up) e da Siberienne (Kingmambo), la madre di Sarabia (One Cool Cat), facente parte della famiglia di Sudan (Peintre Celebre), dalla fucina di campioni del Gestüts Fährhof, top price per quanto riguarda gli yearlings. Secondo prezzo sempre per la Racing Factory un Iceman (Polar Falcon) con pedigree inglese, andato per €10,000, e tre acquisti per la scuderia Raber che ha speso €15,750 euro.

giovedì 28 ottobre 2010

Starspangledbanner ritirato in razza

Era un pò che non ne sentivamo parlare, ma Starspangledbanner (Choisir) è stato ufficialmente ritirato in razza dopo essere stato spremuto come un limone da Aidan O'Brien, ovviamente a scopo commerciale.
Il quattro anni nato in Australia, viene ritirato dopo aver vinto ben quattro volte in Gruppo 1, completando le vittorie al massimo livello in entrambi gli emisferi, tra cui le 2000 Ghinee locali, prima di venire in Europa e trionfare anche nelle Golden Jubilee Stakes at Royal Ascot G1 e nella July Cup G1 di Newmarket quest'anno, ma non senza aver tentaato i 1000 secchi di York nelle Nunthorpe G1, ma inchinandosi ad una distanza ed una corsa troppo severa dal punto di vista dei parziali iniziali. Il sauro, che ha emulato il padre Choisir (Danehill Dancer), nel vincere nel proprio paese e poi trionfare in Inghilterra nelle Golden Jubilee G1, era allenato in Oceania da Leon Corstens, fino a quando il Coolmore si è assicurato il 95% del suo valore per metterlo in razza e sborsando una cifra come A$10.25 milioni. Il tasso di monta della freccia Australiana Starspangledbanner (Choiris) è stato già fissato in AUS$33,000 (£19,624/€23,479) e funzionerà inizialmente presso la base del gruppo irlandese in Australia alla Hunter Valley, mentre il padre Choisir funziona al tasso di AUS$35,750 (£21,256/€25,435).

Lui Rei venduto alle Tatts HIT

Nella terza sessione delle Tattersalls Autumn Horses In Training Sales, è stato venduto un cavallo a noi piuttosto noto. Per Lui Rei (Reinaldo), presentato dal Green Ridge Stables, sono state sborsate gns 100,000 da parte di Robert Cowell che se l'è aggiudicato con molta convinzione. Lui Rei, proprietà Siba nato nel 2006 da Reinaldo (Green Desert) e My Luigia (High Estate), è stato campione dei due anni tanto da aver vinto Papin G2 in Francia e Primi Passi G3 in Italia, dopo lotta con Sweet Hearth (Touch Gold), poi caduta, anch'essa venduta alla Shadai Farm in Giappone. Dopo una carriera dei tre anni altalenante, ha cominciato la campagna del 2010 a quattro anni correndo in Dubai, discretamente, ma senza raccogliere molto. Ha tentato nuovamente in Italia con risultati buoni a livello di condizionata ed è poi stato mandato da Marco Botti in Inghilterra dove in tre uscite ha inanellato due secondi posti in Listed a Doncaster e Goodwood, ma poi è terminato lontano nelle Diadem Stakes G2 ad Ascot. Ma i pezzi forti dell'asta sono due cavalli ben conosciuti, Hearts Of Fire (Firebreak), secondo nel Gran Criterium G1 lo scorso anno, è stato venduto per gns5 50,000 a Ibrahim Saeed Al-Malk, e proprietà araba che ha acquistato Formosina (Footstepsinthesand) per gns 320,000sborsati da Naif Alataw. Prezzo alto anche per Rock'N Roll Ransom (Red Ransom), pagato gns 240,000 dalla Anthony Stroud Bloodstoc. Surrey Star (Dubawi) è stato venduto per gns 200,000 a Gordian Troeller Bloodstoc, mentre Naif Alataw ha acquistato anche Electric Waves (Exceed And Excel) per gns 200,000.

In vista delle Breeders'

L'imbattuta campionessa Zenyatta (Street Cry), capeggia la lista record dei 184 cavalli "predichiarati" per le Breeders’ Cup di questo 2010 a Churchill Downs di venerdì 5 e sabato 6 novembre, in diretta dai canali di UNIRE TV. Zenyatta, come detto, lancerà l'assalto alla terza BC Classic, dopo di che entrerà in razza, definitivamente. Ma la figlia di Street Cry (Machiavellian) dovrà vedersela con cavalli di spessore alto, tutti americani. Ma non solo lei cerca la gloria e la storia, perchè Goldikova (Anabaa) guiderà la battaglia per ottenere le terza vittoria nel BC Mile, ma tra i 26 cavalli che vengono dal vecchio continente ci saranno anche Midday (Oasis Dream), la quale cerca il doppio nel Filly e Mare Turf G1, e Workforce (King's Best) che cerca conferme nel BC Turf G1, contro pochi americani di spessore sull'erba, ma da qualche brutto cliente dall'Europa, come Bekhabad (Cape Cross), tanto per fare un esempio. La lista dei 184 comprende anche Biondetti (Bernardini), vincitore del nostro Gran Criterium G1, che è predichiarato nel BC Juvenile sia anche nel BC Juvenile Turf. 
Ti ricordiamo che se sei interessato ad uno degli stalloni sponsorizzati, basta cliccare sul nome per essere  reindirizzato sul sito del Darley o quello del BBM in Inghilterra).

lunedì 25 ottobre 2010

Non perdete TUTTO GALOPPO

Questa sera lunedì 25 ottobre, alle ore 20,30 sul canale 220 di Sky (Snai Sat), non perdete la nuova puntata di Tutto Galoppo. L'unica trasmissione che parla interamente del weekend del galoppo appena trascorso con immagini esclusive messe a disposizione da Unire TV. Questa settimana, dietro al bancone degli studi a Roma, Mario Berardelli e Gabriele Candi. Collegamenti telefonici con Andrea Zanoboni, Franco Raimondi ed in esclusiva con Maurizio Guarnieri, allenatore di Aoife Alainn (Dr Fong) vincitrice del Lydia Tesio 2010, e Stefano Meli, presidente Società Alfea per presentare il nuovo tracciato di San Rossore. Analizzeremo, in tutte le sue sfaccettature, il weekend che ha visto un sabato di spessore a Doncaster, e poi la domenica romana che ha proposto Lydia Tesio appunto, Ubaldo Pandolfi per le puledre, Nearco per milers, Scheibler per i tre anni e Palmieri HP. Come al solito nostra prerogativa, tante esclusive immagini dall'estero, sempre commentate con dovizia di particolari dai nostri ospiti telefonici, elementi imprescindibili dello scacchiere di Tutto Galoppo. Non perdetela. 
Puoi seguirla anche nelle repliche di martedì mattina alle 10,00 (220 di Sky - Snai Sat) e giovedì sera alle 20,45 sempre sul canale 220 di Sky (Snai Sat). Potete interagire con noi attraverso l'indirizzo email tuttogaloppo@libero.it e non dimenticate che TUTTO GALOPPO è 100% Grande, grandissimo galoppo!!
Continuate a seguirci!

domenica 24 ottobre 2010

Il bello della domenica..a Roma nel Pandolfi, Nearco e Scheibler

Bel contorno nel complesso della giornata. Il Pandolfi, Lr sui 1200 metri per puledri, ha laureato una superlativa Good Karma (Tobougg), atipica figlia di Tobougg (Barathea) che ha cominciato la carriera con la curva ripiegando a pista dritta per motivi di carattere, ha visto rivelare questo vizio come una virtù, dando dei parziali infuocati alla corsa e battendo una buona Princess Gold (Invincible Spirit) per due confortabili lunghezze. Good Karma, homebred dei Botti, fa parte della famiglia della campionessa Grease (Filiberto), vincitrice del Gran Criterium contro i maschi nel 1981.
Il Nearco ha visto rinfiorire un'altra famiglia famosa del nostro allevamento. Ransom Hope (Red Ransom) infatti ha vinto la Listed sul miglio con Cristian Demuro in sella (quinta Listed questa stagione) per i colori de La Nuova Sbarra ed il training di Luigi Riccardi, in una corsa tradizionalmente di preparazione al Ribot G2 fra tre settimane, ed è un figlio di Field of Hope (Selkirk), sviluppata dalla famiglia Vittadini, la quale vinse anche il Prix de la Foret nel 1999. La sua produzione annovera anche Olympian Odyssey (Sadler’s Wells), terzo nelle 2000 Ghinee del 2006, ed il tre anni Field of Dream (Oasis Dream), Listed winner in Italia e a Newmarket. Secondo è finito Rockhorse (Rock Of Gibraltar) mentre terzo un coriaceo Miles Gloriosus (Repriced), sette anni e sentirli ma infischiarsene di brutto. Non poteva mancare Bruno Grizzetti che ha colpito duro nello Scheibler Lr sui 2000 metri, grazie a Frankenstein (ennesimo Dubawi a dama), a sorpresa su Janetta (Dubai Destination) e Trovajoli (Fisich).

Il bello della domenica..a Roma nel Lydia Tesio

Umberto Rispoli ha finalmente suggellato la sua carriera con la tanto ambita vittoria in G1. L'ha ottenuta in sella a Aoife Alainn (Dr Fong) (che in Gaelico significa Bella Aoife), la quale ben presentata dal bravo Maurizio Guarnieri ha prodotto un finale in crescendo a discapito di Antara (Platini) e Soberania (Monsun), scappate forse prematuramente dall'ingresso in retta e "sedute" nel finale. Le due comunque non erano bellissime al tondino e forse entrambe sono paghe della stagione impegnativa. Quarta è finita Tremoto (Generous), mentre quinta l'attesa delle italiane Quiza Quiza Quiza (Golden Snake). Aoife Alain è una figlia di Dr Fong (Kris S), stallone che in corsa ha vinto le St James's Palace Stakes G1 a Royal Ascot e fratello del prematuramente scomparso Lucky Story, che ha funzionato quest'anno all'Haras Du Thenney in Normandia al tasso di €5,000. E' inoltre al terzo prodotto di livello in razza dopo Ask For The Moon e Shamdinan, quest'ultimo stallone in Italia peraltro. La tre anni Aoife Alainn è stata allevata in Irlanda ed acquistata per €65,000 da foal e €46,000 da yearling, è una sorella piena di Adorabile Fong, Listed winner e terzo del Parioli. La mamma è Divine Secret (Hernando), la quale non ha corso ma fa parte della famiglia del top-class sprinter Sayf El Arab (Drone), per qualche tempo stallone in Italia. (Foto Garofalo)

Sabato da Gruppo 1

Il weekend del galoppo è cominciato con la netta affermazione di Casamento (Shamardal) nel Racing Post Trophy G1 a Doncaster, per una corsa che solitamente lancia verso traguardi Classici. Casamento aveva vinto al Curragh il mese scorso nelle Beresford G2, sempre un bel test in prospettiva, e con la monta di Frankie Dettori che gli ha dato un percorso vicino alla testa, è emerso netto. L'allenatore è Michael Halford, al primo sigillo in G1 e questo per lui è il primo anno con i cavalli di Sheikh Mohammed, per il quale aveva indosso la tipica giubba amaranto con stella bianca. L'ultima volta che quella giubba ha vinto in G1 era in coppia con Shantou (Alleged), nel St Leger G1 del 1986. John Ferguson, bloodstock advisor di Sheikh Mohammed ha dichiarato che Casamento passerà l'inverno in Dubai e poi tornerà alla caccia di traguardi Classici in Europa. Figlio del crack sire quest'anno Shamardal (Giant's Causeway), è stato pagato €54,000 alle Goffs November Foal Sale come acquisto di Bobby O’Ryan. Piccola curiosità, un suo mezzo fratello Inler (Red Ransom), speranza Classica quando aveva due anni, ha vinto nella stessa giornata in una condizionata. La seconda mamma di Casamento è mezza sorella di Regency (Dancing Brave), della famiglia di Britannia’s Rule (Blakeney), terza di Oaks.
Sempre sabato a Doncaster Earl Of Leitrim (Johannesburg) ha battuto Galtymore Lad (Indesatchel) nelle Doncaster Stakes. La mamma del vincitore è Mambo Halo (Southern Halo), mezza sorella di Ocean Silk (Dynaformer) vincitrice di Oaks, ma della famiglia dei campioni Divine Proportions (Kingmambo) e Whipper (Miesque’s Son). 

sabato 23 ottobre 2010

Obiettivo Breeders' per Workforce

Una decisione deve essere ancora presa, ma quello che ha fatto vedere Workforce (King's Best) in lavoro, ha dell'impressionante, in prospettiva della Breeders' Cup Turf G1 del 6 novembre a Churchill Downs. Secondo le dichiarazioni di Teddy Grimthorpe, racing manager di Khalid Abdullah, questo ha riportato la enorme soddisfazione di Sir Michael Stoute e Ryan Moore per un lavoro "monstre" effettuato a Newmarket sabato mattina, nel quale ha liquidato in poche folate Ithinkbest (King's Best) e Confront (Nayef), mica due qualsiasi.
Workforce è attualmente installato a 6-4 dalle maggiori compagnie di scommesse inglesi, mentre il secondo favorito è Bekhabad (Cape Cross) a 3 e Debussy (Diesis) è a 10.

Tiger Hill torna in Germania - Figli Fanesi in Francia

Lo stallone Tiger Hill (Danehill) è in procinto di lasciare il roster Darley per far ritorno nella patria in Germania, dove ha costruito gran parte della sua importante carriera. Il figlio di Danehill infatti sembra dover prender parte presso il Gestüt Fährhof per funzionare ad un tasso di €7,500, in condizione special live foal, naturalmente dal prossimo 2011. Dopo aver cominciato bene la carriera in razza, producendo i tedesconi Konigstiger ed Idealist, secondo nel Gran Criterium in Italia, Tiger Hill, fu acquistato da Sheikh Mohammed dal Barone Georg von Ullmann e il suo Gestüt Schlenderhan nel 2005 cominciando a funzionare sotto il banner Darley al Dalham Hall Stud a Newmarket. Tanto che il suo arrivo fu accolto con entusiasmo da allevatori, coprì un book stellare di fattrici, come le vincitrici di G1 Darara, Glorosia,May Ball, Petrushka, Rebecca Sharp, Volvoreta e Zanzibar, senza dimenticare le mamme di Donna Blini, George Washington, Invermark e Nedawi, ma la vera star di quella annata è stata solo fruttuosa dall'incrocio con Darara (Top Ville) la quale ha prodotto Rewilding, ma anche Dar Re Mi (Singspiel). Nel 2008 ha coperto 112 fattrici, nell 2009 ben 116 in 2009mentre quest'anno "solo" 95. In pratica, in questa parte della carriera di stallone non ha prodotto secondo le aspettative, e complice anche il modello non proprio appetibile, sta perdendo quotazioni importanti, ma in realtà si tratta di uno stallone che può dare bene anche sul breve, molto duttile, che peraltro ha in famiglia femminile il raro Appiani (Herbager). Tiger Hill è rappresentato in Italia dal promettente Figli Fanesi, proprietà Incolinx, vincitore in bello stile a Milano, e prossimo partente del Criterium International G1 sui 1600 metri a Saint Cloud fra due settimane, e questa è una chicca bella pronta per i lettori di Mondoturf.

Tassi Rathbarry Stud

Il Rathbarry Stud ha reso noto di aver congelato i propri tassi degli stalloni ospiti presso lo stud per il prossimo 2011, in gratitudine per i successi e per l'ottima risposta in pista e alle aste dei propri interessati. Capeggia il roster degli stalloni il tasso di €15,000 di Acclamation (Royal Applause), padre peraltro di Equiano, velocissimo performer del breve, vincitore peraltro delle King's Stand Stakes G1, appena entrato in razza anche lui. Per quanto riguarda Tagula (Taufan), il padre del cavallo crack di quest'anno Canford Cliffs rimarrà disponibile a €4,000, prezzo interessante questo perchè Tagula è un outcross completo per linee da Northern Dancer e Mr Prospector, e stesso prezzo per Moss Vale (Shinko Forest), i cui due anni debutteranno la prossima stagione. Il leading sire degli stalloni Presenting (Mtoto) è disponibile per €12,000, mentre Dubai Destination (Kingmambo), sempre relativo agli ostacoli, è valido per €3,500. (Nella foto lo stallone Tagula, ancora una buona opportunità per gli allevatori che intendono investire nei propri servigi)

North Light in Canada

Lo stallone North Light (Danehill), padre di Arctic Cosmos, recente vincitore del St Leger, il prossimo anno funzionerà in Canada sempre per Frank Stronach ma nella nuova base del magnate in Ontario, nella nuova operazione stalloniera dell'Adena Springs, però North. Il figlio di Danehill (Danzig), l'unico Epsom Derby winner in razza in Nord America, ha speso gli scorsi anni, cinque per la precisione, presso l'Adena Springs in Kentucky, coprendo 50 fattrici ad un tasso $10,000. Il suo spostamento in Canada è visto come una buona mossa per gli allevatori locali che hanno qualche esponente interessante in Bodua e Go Forth North, due stakes winner ma in generale buoni performer apprezzati a livello locale, naturalmente in addizione a Arctic Cosmos in Europa. In Italia è rappresentato da Fabio Massimo, un puledro interessante che si è posto in evidenza, ma che ancora deve esprimere le potenzialità di cui ha mostrato solo una parte sinora. North Light ha corso in carriera sette volte, vincendone 3 e piazzandosi secondo altrettante volte, arrivando quinto nell'Arc di Bago (Nashwan) nella sua unica pecca della carriera, per un bottino complessivo di $1,989,577 vinti in carriera.

giovedì 21 ottobre 2010

Rip Van Winkle ritirato in razza

La notizia era del tutto inaspettata, almeno al momento. Ma quello che è emerso in queste ore, è la decisione del ritiro in razza dalle attività di corsa del campione Rip Van Winkle (Galileo). Il figlio di Galileo (Sadler's Wells), era presente nelle iscrizioni del Breeders’ Cup Classic G1 e del TVG Breeders’ Cup Mile G1, ma ha patito il suo solito soffrire ai piedi, tormenti che lo hanno disturbato e condizionato anche lo scorso anno. Ma nonostante ciò, il campione allevato da un italiano, Rip Van Winkle si è distinto in campo. Allevato come detto in Irlanda da Roberto Brogi, è figlio di Looking Back (Stravinsky) che ha corso per il "Bob" nazionale. Rip è stato acquistato alle SGA di Milano per €170,000, e dunque di proprietà di Susan Magnier, Michael Tabor, e Derrick Smith, gruppo Coolmore, ha vinto in carriera $1,916,781. O'Brien ha dichiarato al Racing Post che si tratta di una perdita grossa, ma la decisione era quasi inevitabile per anticipare la pensione che sarebbe arrivata a fine anno. Dopo aver battagliato contro Sea The Stars (Cape Cross) lo scorso anno, Rip Van Winkle ha vinto le Sussex Stakes e le Queen Elizabeth II Stakes, entrambe sul miglio. Proprio come performer perfetto per il miglio è descritto da Aidan O'Brien, con una punta di velocità impressionante sin dal primo giorno di allenamento. Quest'anno è stato battuto dal campione Canford Cliffs (Tagula) nelle Sussex, prima di battere Twice Over (Observatory) nelle Juddmonte International. E' stato secondo di Cape Blanco (Galileo) nelle Tattersalls Millions Irish Champion Stakes, e recentemente è stato battuto da Poet's Voice (Dubawi) nelle Queen Elizabeth II Stakes. Il General Manager del Coolmore Christy Grassick ha dichiarato di Rip, che può essere un'ottima opportunità per gli allevatori che cercano in un Galileo la velocità, e che inoltre non possono magari arrivare a pagare un tasso di monta alto come quello di Galileo appunto. Rip Van Winkle proviene da una famiglia femminile che fa capo alla campionessa dei due anni Mesopotamia (Zarathustra), quindi del ramo che lega anche Halling (Diesis) e del campione degli stalloni in Nuova Zelanda  per ben sette volte Volksraad (Green Desert).

Incrementi per Invincible Spirit e Pastoral Pursuits

L'Irish National Stud ha annunciato un incremento del tasso di monta per due suoi stalloni di punta per l'annata 2011 in razza. Invincible Spirit (Green Desert) per esempio il prossimo anno funzionerà ad un tasso del 33% maggiore rispetto all'ultimo anno. Lo chief executive dello stud John Osborne ha dichiarato infatti che il tasso 2011 sarà di €60,000 – co incremento di €15,000 - in accordo con i proprietari dello stallone. Il figlio di Green Desert (Danzig), ha funzionato nel 2009 ad un tasso di €50,000.
Osborne ha dichiarato come l'incremento sia frutto semplicemente di tanta domanda che ovviamente incrementa il prezzo, Invincible Spirit è uno dei migliori stalloni elitari del UK, e quindi il trattamento deve essere quello. Ci si aspetta inoltre che Invincible Spirit copra un numero di fattrici similare al 190, come lo scorso anno. Così come Invincible Spirit, l'aumento riguarda anche Pastoral Pursuits (Bahamian Bounty), che funzionerà a £7,000 dai £5,000. L'incremento è dovuto al papà Bahamian Bounty (Cadeaux Genereux) che ha prodotto 23 vittorie su 36 disputate dai figlia, capitanati da Rose Blossom, vincitrice in G3. Lo stesso Bahamian Bounty però coprirà allo stesso tasso del 2009 di £10,000.

Stallion News in Francia e..Germania

L'Aga Khan Studs ha annunciato l'ingresso in razza di Siyouni (Pivotal), il quale nel 2011 funzionerà presso il Bonneval Stud in Normandia, per un tasso che ancora non è stato reso noto. Già vincitore di G1 e piazzato in tantissime occasioni nella stagione in corso, rappresenta un'opportunità interessante per gli allevatori francesi che vogliono utilizzare uno stallone veloce, precoce, figlio di un Pivotal (Polar Falcon) stallone sempre sulla cresta dell'onda nonostante l'età. Siyouni è stato secondo di Prix Robert-Papin G2 e Prix La Rochette G3, ha battuto Lope De Vega (Shamardal), Dick Turpin (Arakan) e Buzzword (Pivotal) nel Prix Jean-Luc Lagardère G1 e poi terzo nel Prix du Moulin de Longchamp G1, secondo nel Prix Jean Prat G1 e quarto nelle St James’s Palace Stakes G1. La mamma è Sichilla (Danehill ex Slipstream Queen), una mezza sorella di Slickly (Linamix).
Sempre in tema di stalloni in Francia, il vincitore di Gr.1 Linngari (Indian Ridge), che ha passato le ultime due stagioni proprio presso l'Haras de Bonneval, nel 2011 sarà destinato presso l'Haras du Petit Tellier.
Laverock (Octagonal), torna all'Haras de l’Abbaye, dove ha funzionato nel 2009. Lo stallone Panis (Miswaki), padre della promettente Speculante in Italia, si trasferisce dall'Haras du Quesnay, all'Haras du Hoguenet per la prossima annata di monta. Sunday Break (Forty Niner), padre di Never on Sunday vincitore dell'Ispahan  G1, cambia casa il prossimo anno andando all'Haras de la Haie Neuve, dopo aver iniziato la carriera da giramondo al Gainesway, poi al Walmac e successivamente all'Haras de Grandcamp.
In Germania Pomellato (Big Shuffle) si sposta dall'Haras d’Etreham per funzionare presso il Gestut Harzburg.

Showcasing in razza

Il hitsbury Manor Stud ha annunciato nelle scorse ore l'acquisto, per utilizzo stalloniero, di Showcasing (Oasis Dream), vincitore tra l'altro delle Gimcrack Stakes G2. Nulla è stato ancora annunciato per quanto riguarda il tasso di monta, ma il figlio di Oasis Dream (Green Desert) naturalmente è a caccia di clienti nel frattempo. Al debutto a Newbury Showcasing è stato secondo di Arcano (Oasis Dream), vincitore di Prix Morny G1,  e successivamente è stato terzo di Middle Park Stakes G1 a Newmarket finendo terzo di Awzaan (Alhaarth) e Radiohead (Johannesburg). La campagna dei tre anni lo ha visto emergere secondo di Prime Defender (Bertolini) nelle Duke of York Stakes, ma poi è andato male nelle Golden Jubilee Stakes G1 a Royal Ascot, e nella July Cup a Newmarket. Dal punto di vista degli allevatori può risultare attrattivo nella velocità che ha espresso in corsa, si tratta di un mezzo fratello di Camacho (Danehill) che funziona al Morristown Lattin Stud, il quale ha prodotto benino non coprendo molto. Tra la sua progenie ricordiamo Puff, Arctic Feeling e Star Rover. La mamma dei due è Arabesque (Zafonic), vincitrice delle Flying Fillies’ Stakes LR, e figlia di Prophecy (Warning), vincitrice delle Cheveley.

martedì 19 ottobre 2010

Stallion News in Germania

Una news riguardaa Toylsome (Cadeaux Genereux), vincitore shock del Prix de la Foret G1 nel 2007, si sposterà dal Gestüt Erftmühle al Gestüt Schlenderhan in Bergheim, il prossimo anno, per avere migliori possibilità in tema di fattrici. Questo perchè l'altro stallone dei Schlenderhan, ovvero il sommo Monsun (Konigsstuhl), dovrà subire una riduzione drastica del proprio book, e quindi per non perdere clientela fidata. I primi figli di Toylsome sono yearlings.

Il vincitore del Derby tedesco Kamsin (Samum), è entrato in razza presso il Gestut Karlshof vicino Francoforte in Germania, per cominciare la carriera di stallone vicino a suo padre Samum (Monsun). Kamsin nel 2008 ha fatto tris di G1 con Deutsches Derby, Rheinland-Pokal e Grosser Preis von Baden, è prodotto di Kapitol (Winged Love), e porta il sangue della importante famiglia tedesca dei 'K' che vanta anche Kaiserstadt, Klassiker e Konigsstuhl, padre di Monsun. Kamsin inizierà con un tassi di €5,000, mentre Samum funziona a €15,000, dai €25,000 dello scorso anno.

Stallion News in Irlanda..

L'innovativo Monsieur Bond (Danehill Dancer), si è guadagnato la stima di chi lo gestisce, guadagnando un incremento dei propri servigi stallonieri per il prossimo anno. In questo terzo anno in razza Monsieur Bond si è distinto grazie a  Gilt Edge Girl vincitrice del Prix de l’Abbaye, Ladies Are Forever e My Name Is Bond, vincitori a livello di Stakes. Il dieci anni da Danehill Dancer (Danehill), funzionerà nel 2011 ad un tasso di £3,000 presso la Norton Grove Stud in North Yorkshir.

Lo stallone Fast Company (Danehill Dancer), finito vicinissimo a New Approach (Galileo) nelle Dewhurst Stakes del 2007, è stato reclutato come stallone dal Rathasker Stud in County Kildare, in Irlanda.
Il figlio di Danehill Dancer (Danehill), ha vinto la sua maiden e poi ha trionfato nelle Acomb Stakes prima delle missione delle Dewhurst. E' stato battuto da New Approach di mezza lunghezza, ma ha battuto campioni del calibro di Raven's Pass (Elusive Quality) e Rio De La Plata (Rahy). La mamma è Sheezalady (Zafonic), una mezza sorella di Hawajiss (Kris) vincitrice di Nassau Stakes della famiglia di Canadian Mill (Mill Reef), piazzata di Cheveley Park Stakes e Epsom e Irish Oaks. Non ancora stabilito il tasso di monta.

Fuisse ritirato in razza

Il performer francese Fuisse (Green Tune), conquistatore in corsa di cavalli come Paco Boy (Desert Style), Lope De Vega (Shamardal), Rio De La Plata (Rahy) e Siyouni (Pivotal) nel Prix du Moulin G1 del mese scorso a Longchamp, è stato ritirato dalle competizioni dalla famiglia Head per andare a fare lo stallone presso l'Haras du Quesnay, in Francia appunto. In corsa ha vinto sette delle sue 14 corse disputate, peraltre tutte sulla distanza dei 1600m. L'imponente figlio del vincitore delle Poule d’Essai des Poulains Green Tune (Green Dancer), si è sempre distinto sul miglio vincendo anche il Prix Messidor G3 e il Prix du Chemin de Fer du Nord G3, confermando di essere uno dei migliori nella specialità, ma non solo, perchè avrebbe vinto anche il Prix du Jockey-Club sui 2100 G1 con una condotta più giudiziosa da parte di Dominic Boeuf. Allevato da Ghislaine e Alec Head, Fuisse è il quinto prodotto di Funny Feerie (Sillery), quindi è un mezzo fratello di Full Of Gold (Gold Away), gran performer di Criterium de Saint-Cloud G1. Il fatto che quest'ultimo sia strettamente "insanguato" con Blushing Groom, Riverman, Lyphard e Snob, gioca a favore di Fuisse per far si che possano avere successo con incroci con figlie di Gold Away.

lunedì 18 ottobre 2010

Tutto Galoppo: questa settimana Newmarket e Milano

Questa sera lunedì 18 ottobre, alle ore 20,30 sul canale 220 di Sky (Snai Sat), non perdete la nuova puntata di Tutto Galoppo. L'unica trasmissione che parla interamente del weekend del galoppo appena trascorso con immagini esclusive messe a disposizione da Unire TV. Questa settimana, dietro al bancone degli studi a Roma, Mario Berardelli e Gabriele Candi. Collegamenti telefonici con Andrea Zanoboni, Franco Raimondi ed in esclusiva con Mirco Demuro, per analizzare, in tutte le sue sfaccettature, il weekend che ha visto un sabato di spessore a Newmarket, con tributo a Henry Cecil ed il doppio d'autore, e poi la domenica milanese che ha proposto Jockey Club, Omenoni, Dormello, Carlo Porta e Madonnina HP. Come al solito nostra prerogativa, tante esclusive immagini dall'estero, sempre commentate con dovizia di particolari dai nostri ospiti telefonici, elementi imprescindibili dello scacchiere di Tutto Galoppo. Non perdetela. Puoi seguirla anche nelle repliche di martedì mattina alle 10,00 (220 di Sky - Snai Sat) e giovedì sera alle 20,45 sempre sul canale 220 di Sky (Snai Sat). Potete interagire con noi attraverso l'indirizzo email tuttogaloppo@libero.it e non dimenticate che TUTTO GALOPPO è 100% Grande, grandissimo galoppo!!
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domenica 17 ottobre 2010

Il bello della domenica milanese: Demuro days

Di brutto il tempo, di bello i sei primi e tre secondi di Mirco Demuro in questo weekend milanese che metteva in mostra Jockey Club, Omenoni, Dormello ed un paio di Handicap Principali. Partiamo dal Jockey Club, G1 attesissimo dell'autunno meneghino. Ha vinto ancora una volta Michael Jarvis venuto a far razzie in Italia con Rainbow Peak (Hernando), performer di livello da G2 all'estero con linee discrete, il quale ben pilotato da Neil Callan ha frapposto una cortissima testa tra lui e Lord Chaparral (High Chaparral), questo un alfiere Framanti per Bob Brogi, un tre anni, spaccato per il miglio e mezzo ma dalla grandissima prestazione! Terzo Cavalryman (Halling), a sei lunghezze e mezzo dal secondo, mentre per Jakkalberry (Storming Home) un quinto posto deludente. Omenoni G3 per sprinter di livello e terreno pesante amico del cuore per Jakor (Orpen), bravi i Marcialis, su Charming Woman (Invincible Spirit) e Farrel (Fruits Of Love), bene in rimonta. Dormello ancora per i colori Incolinx, grazie all'azione efficace di Adamantina (Diktat) su Stay Alive (Iffraaj) e Singapore Lilly (Mujadil) terza. Il Carlo Porta HP è andato a Mr Listed Pedra Pompas (Mark of Esteem), mentre il Madonnina HP è stato vinto da Sadowa Destination (Dubai Destination) ai danni di Paloma Varga (Orpen). Da citare l'ennesimo puledro promettente per la scuderia Incolinx dell'Ingegner Romeo. Si tratta di Dual, un figlio di Shamardal (Giant's Causeway), secondo la scorsa settimana dietro a Crackerjack King (Shamardal), ma vincitore di otto in maiden domenica, ma sono entrambi pesanti candidati al Guido Berardelli G3 sui 1800 metri della pista di Roma Capannelle.

Il Maestro domina il sabato inglese

Il Maestro lascialo stare. Henry Richard Amherst Cecil ha dominato il sabato inglese, "The final Champions Day" per i colori Juddmonte del Principe Khaled Abdullah, finendo per vincere le Dubai Dewhurst Stakes e le Emirates Airline Champion Stakes G1. Le Dewhurst G1, per molti la corsa dell'anno, ha laureato Frankel (Galileo) che in questo modo allunga la sua striscia di vittorie a 4 consecutive. Un Frankel straripante che è sembrato non riuscire ad essere "domato" da Tom Queally che l'ha scoperto ben presto e concludere in quel modo la dirittura di Newmarket non è mai facile. Due lunghezze e mezzo su Roderic O'Connor (Galileo) e Glor Na Mara (Leroidesanimaux). Disintegrati Dream Ahead (Diktat) e Saamidd (Street Cry), finiti per cercare se stessi sulla pista. I primi due peraltro sono figli di Galileo, con mamma da Danehill (Danzig), particolarità molto in voga nel periodo. Tra l'altro Galileo continua con il feeling delle Dewhurst visto che anche Teofilo e New Approach hanno vinto i 7 furlongs più famosi d'Inghilterra. Emozionato Cecil al rientro, ha paragonato ad una Formula 1 il suo, e ha detto di ricordare lo stesso talento di Frankel solo in Arazi (Blushing Groom) a due anni. Gli obiettivi sono dunque quelli delle 2000 Ghinee, per un cavallo che idealmente sembra arrivare almeno fino ai 2000 metri in modo tranquillo, Cecil ha detto di poter ambire anche alle St James Palace Stakes, dunque lo fa da miglio, ringraziando il Principe di avergli dato questa possibilità, senza la quale, scherzando, avrebbe avuto oggi un partente a Catterick. Figlio del Coolmore Galileo, Frankel è per 3/4 fratello di Bullet Train (Sadler’s Wells), della famiglia di Powerscourt (Sadler’s Wells). La vittoria di Frankel ha anticipato anche sul capolavoro del compagno di training Twice Over (Observatory), il quale ha dominato le Champion Stakes G1 per il secondo anno consecutivo, e finendo nei primi due per il terzo consecutivo (nel 2008 fu secondo). Secondo è finito Vision D'Etat (Chichicastenango), un pò nervoso nel "pre", e terzo Debussy (Diesis) direttamente dall'Arlington Million. Twice Over, che ha vinto anche le Eclipse Stakes G1 quest'anno, è prodotto di Double Crossed (Caerleon), famiglia di Passage of Time (Dansili).
Il resto della giornata di Newmarket ha visto il doppio Stoute con Cape Dollar (Cape Cross) nelle Rockfel G2, dov'è finita quinta Date With Destiny (George Washington), e con Crystal Capella (Cape Cross) nelle Pride Stakes G2. Red Jazz (Johannesburg) ha aperto i pomeriggio nelle Challenge Stakes G2.

venerdì 15 ottobre 2010

Un sabato tutto da gustare

C'è di tutto nel sabato di galoppo. A Newmarket va in scena quella che è stata definita "la corsa dell'anno". Mai a memoria si era vista un'edizione delle Dewhurst G1 così qualitativa. C'è Frankel (Galileo), un vincitore di 10 lunghezze delle Royal Lodge G2, c'è Dream Ahead (Diktat) un vincitore delle Middle Park Stakes di 9 lunghezze e già vincitore di Morny G1, e c'è Saamidd (Street Cry), un vincitore di Champagne Stakes G2, ridicolizzando due precedenti vincitori di Gruppo. Basti pensare che gli altri non sono certo "scarsetti". Glor Na Mara (Leroidesanimaux) è un piazzato di Phoenix G1 e Futurity Stakes G2. Una corsa ristretta a soli sei partenti, perchè i primi tre monopolizzano l'evento, imperdibile. Nella giornata di Newmarket quasi in subordine le Champion Stakes G1, massimo appuntamento per gli anziani in Inghilterra in questa stagione. Da "curare" Poet's Voice (Dubawi), supplementato, che affronta per la prima volta i 2000 metri ma con la forma Godolphin in netta ascesa, contro Twice Over (Observatory), Vision d'Etat (Chichicastenango), Fuisse (Green Tune), Sri Putra (Oasis Dream), Gitano Hernando (Hernando), Await The Dream (Giant's Causeway).

giovedì 14 ottobre 2010

Non perdete TUTTO GALOPPO

Questa sera giovedì 14 ottobre, alle ore 20,45 sul canale 220 di Sky (Snai Sat), non perdete la replica di Tutto Galoppo. L'unica trasmissione che parla interamente del weekend del galoppo appena trascorso con immagini esclusive messe a disposizione da Unire TV. Questa settimana, dietro al bancone degli studi a Roma, Mario Berardelli ed il sottoscritto. Collegamenti telefonici con Andrea Zanoboni e Franco Raimondi per analizzare, in tutte le sue sfaccettature, il weekend milanese che ha proposto Vittorio Di Capua, Gran Criterium, Verziere e Cumani. In più tante esclusive immagini dall'estero, sempre commentate con dovizia di particolari dai nostri ospiti telefonici, elementi imprescindibili dello scacchiere di Tutto Galoppo. Non perdetela.

martedì 12 ottobre 2010

Classifica Stalloni in Europa

Sempre in tema di classifiche, alleghiamo anche per i nostri utenti quella relativa alla statistica generale per gli stalloni europei in ordine di guadagni per i rispettivi prodotti che sono scesi in pista. Come accade da qualche tempo il leader indiscusso è Galileo (Sadler's Wells), stallone sempre più influente con dati incredibili e che nelle aste ed in pista è considerato al top per risultati. Comanda questo scorcio di 2010, con oltre £5,5 milioni di sterline raggranellati dai suoi figli, a sorpresa quest'anno anche un suo stretto consanguineo come King's Best (Kingmambo), stallone un pò tralasciato, ora in Francia, che sta comunque vivendo un anno discreto dal punto di vista della riuscita in razza di alcuni suoi prodotti, che ha vinto tanto ma solo ottenendo tre vittorie di Gruppo, ma numeri alti li hanno anche e soprattutto Dansili (Danehill), con nove performer di Gruppo, poi Oasis Dream (Green Desert) con 11, entrambi per il gruppo Juddmonte, senza dimenticare la superstar di quest'anno Dubawi (Dubai Millennium) e il diciassettenne Pivotal (Polar Falcon), residente presso il Cheveley Park Stud dove funziona ancora ad un tasso discretamente alto. Come sopra, alleghiamo le classifiche in modalità doppia proprio per una migliore consultazione dei nostri utenti che seguono queste particolari classifiche che la G1 Goldmine in collaborazione con EBN ci mette a disposizione. Per consultarle integralmente basta cliccare sulla foto per vederle in grandezza originale, oppure cliccare sul nome dello stallone che sponsorizziamo per vederne pedigree e collocazione.

Classifica vendite first crop sires

In allegato di lato, in una immagine sulla quale basta cliccare sopra per vedere ingrandita in una modalità più godibile, la classifica degli stalloni alla prima annata in razza, i cui prodotti sono stati presentati nei vari ring delle aste più importanti a livello internazionale e che tipo di riuscita hanno avuto o almeno quali sono stati gli indici di accoglienza da parte degli operatori. La classifica mette in evidenza lo stallone, i puledri offerti, quelli venduti ed il rapporto tra offerti e venduti, la media del prezzo venduto, il top price tra i maschi di quello stallone e il top price al femminile. Naturalmente tutto è espresso in sterline, ed in cima a questa lista appare Teofilo (Galileo), con oltre il 90% di prodotti venduti su presentati, ad una media di gran lunga superiore, più del 100%, rispetto al secondo di questa speciale classifica che è Lawman (Invincible Spirit). Teofilo dunque, molto richiesto e molto ben accolto, in fondo si tratta di un figlio di Galileo, uno dei primi ad entrare in razza, che pertanto hanno colpito per modello e genealogia. Seppure ad una media piuttosto bassa hanno comunque avuto modo di vendere bene anche Moss Vale (Shinko Forest), Cockney Rebel (Val Royal) poi anche Rail Link (Dansili), Dylan Thomas (Danehill) ma soprattutto Echo Of Light (Dubai Millennium). Ottima media anche per Authorized (Montjeu), Dutch Art (Medicean) ed Excellent Art (Pivotal).

Quality Road in razza nel 2011

Quality Road (Elusive Quality), vincitore di quattro G1 in carriera e detentore di molti record sui vari tracciati calcati, dal 2011 sarà ritirato dalle competizioni per entrare in razza presso la Lane’s End Farm a Versailles in Kentucky, per conto di William S e Mrs Farish. Quality Road ha vinto otto delle 12 corse disputate sinora, con un bottino di $2.2 milioni. Prima di prendere la strada dell'allevamento correrà un'ultima volta nel Breeders’ Cup Classic di Churchill Downs il prossimo mese. Allevato ed in corsa per i colori di Edward P Evans, è un figlio del leading sire Elusive Quality (Gone West) e di Kobla (Strawberry Road), una sorella di Ajina (Strawberry Road), campionessa nordamericana dei 3 anni ed Eclipse Award e Breeders’ Cup Champion. Kobla è anche sorella di Rob's Spirit (Theatrical), stallone allevato da Allen Paulson e da qualche anno funzionante in Italia, a Roma, per conto di Giuliano Fratini presso l'allevamento di Salone. Quality Road ha realizzato il record del tracciato nel Florida Derby G2 e nelle Amsterdam Stakes G2. Ha inoltre vinto le Fountain of Youth Stakes G2. Quest'anno ha realizzato il record nel Donn Handicap G1, vincendo di 12 lunghezze e 3/4, successivamente ha "catturato" il Metropolitan Handicap e le Woodward Stakes.

domenica 10 ottobre 2010

Galoppo in giro per l'Europa e anticipazione di Dewhurst!

Ma il weekend di galoppo è iniziato giovedì quando Maxios (Monsun) ha vinto il Prix Thomas Bryon a Saint-Cloud, 1200 metri per puledri. Per Maxios dunque, seconda corsa vittoriosa, è imbattuto ed un prossimo obiettivo sarà il Criterium International G1, mezzo fratello di Bago (Nashwan) che la vinse nel 2003.
Homebred della famiglia Niarchos, come detto, Maxios è mezzo fratello di Bago (Nashwan) che vinse il Prix Ganay G1 e l'Arc de Triomphe G1, della Listed winner Beta (Selkirk) ed altri due vincitori, prodotti da una sorella di Denebola (Storm Cat), vincitrice di Boussac. La seconda mamma è Coup De Genie (Mr Prospector), vincitrice del Prix de la Salamandre G1 e del Prix Morny G1, la quale è altresì mezza sorella di  Exit To Nowhere (Irish River), Machiavellian (Mr Prospector) e Ocean Of Wisdom (Mr Prospector), tutti vincitori di Gruppo e stalloni. La famiglia è ovviamente quella di Coup De Folie (Halo), acquistata da Stavros Niarchos nel 1983.
Ad Ascot invece il Clive Brittain-Abjer (Singspiel) ha vinto a sorpresa, una quota di 33-1, le Autumn Stakes G3 per puledri di due anni.
Guardando alla settimana prossima invece, alla disputa delle Dewhurst Stakes G1 a Newmarket, David Simcock ed il team di Dream Ahead (Diktat) non hanno ancora sciolto tutte le riserve sulla presenza del figlio di Diktat (Warning), al G1 sui 1400 metri, mentre Henry Cecil si è detto soddisfatto di un lavoro "monstre" effettuato dal Juddmonte-bred Frankel (Galileo) in pista da corsa qualche giorno fa, montato da Warren Hill. "Ma non sarà troppo pronto?" è il mio pensiero: Lesa maestà, Il "Maestro" sa cosa fà!!!

Solita razzia tra le femmine nel Verziere e Cumani

In attesa che il nostro sistema riprenda a produrre femmine che sappiano muovere le gambe, il contorno del sabato erano il Verziere G3 sui 2000 e Cumani G3 sul miglio. Il Premio Verziere è andata alla Jurgen Frey-"owned" Irini (Areion), che ha completato un 1-2 per le tedesche-bred con Tech Exceed (Exceed And Excel), per la sua prima vittoria a livello di Gruppo, avendo vinto una Listed a Merano già. Allevata Gestut Evershorst, la figlia di Areion (Big Shuffle), è prodotto di Ircanda (Nebos) vincitrice di Listed, mentre un mezzo fratello yearling di Irini da Liquido (Lomitas) è presente come Lotto 403 alle BBAG Sales tedesche.
Nel Cumani, Sheikh Ahmed Al Maktoum ha vinto con Sajjhaa (King’s Best) il Cumani, completando con la famiglia Maktoum un altro 1-2 perchè seconda è la Godolphin’s Aspectoflove (Danetime), che l'aveva battuta in Listed nel Rosemary Handicap ad Ascot nella precedente uscita. Allevata dal Darley, Sajjhaa è prodotto di Anaamil (Darshaan), già figlia di Noushkey (Polish Precedent), seconda di Oaks, della famiglia dello stallone Alkaased (Kingmambo).

Do you know Bernardini?

Ma la giornata nel segno in "blue" è cominciata con la disputa del Gran Criterium "sottotono", dove è emersa la superiorità schiacciante degli stranieri. Ha vinto Biondetti (Bernardini), sul quale Ahmed Ajtebi è stato un orologio di precisione nel chiamarlo a concludere in spinta su Singapore Lilly (Mujadil), discreta performer di Listed. Il dramma è questo, Biondetti è apparso un cavallo da Listed, almeno per ora, anche secondo le parole di Lanfranco Dettori che lo aveva interpretato a Kempton. I nostri migliori non sono riusciti ad andargli contro e il massimo realizzato è stato un terzo a distanza per Billy Budd (Shamardal), stavolta ben governato dalla mano delicata di Fabio Branca. Biondetti è il primo vincitore di G1 per lo stallone americano Bernardini (A. P. Indy), che insieme a A Z Warrior in USA che ha vinto le Frizette Stakes sabato a Belmont Park, si è regalato un weekend entusiasmante. Biondetti come detto è uno puledro non enorme ma ben costruito, allenato da Mahmoud al Zarooni, pagato da puledro circa $350,000 alle Fasig-Tipton’s Saratoga Yearling Sale, (la media dei primi prodotti di Bernardini era di circa $429,000) ed è ora imbattuto. Tenterà la strada dell'America, probabilmente il Juvenile Turf anzichè il Juvenile sull'all weather. Allevato da Palides Investments, è prodotto di Lyphard’s Delta (Lyphard), vincitrice di Nassau Stakes, ed è per 3/4 fratello della campionessa del Garden City Handicap G1 Indy Five Hundred (A P Indy).
Bernardini è un first crop sire in Usa, non ha mai corso a due anni ma a tre anni ha vinto le Preakness e l'Haskell Invitational. Ha cominciato a funzionare con un tasso di $100,000, sceso a $60,000 quest'anno. Nella sua prima annata ha coperto, a detta del Darley, il miglior book di fattrici della storia. Ben 64 di quelle poi, tutte detentrici di neretto di G1 o che hanno prodotto vincitori di G1.
(Nella foto in alto Biondetti respinge Singapore Lilly, in basso il padre di Biondetti, Bernardini)

Rio de San Siro

Rio De La Plata (Rahy) ha confermato tutti i progressi del Moulin G1 di Longchamp di inizio settembre alle spalle di Fuisse (Green Tune) ma davanti ad uno come Paco Boy (Desert Style), siglando con autorevolezza il Vittorio Di Capua. Lanfranco Dettori al solito puntuale si espresso con grinta sul figlio di Rahy (Blushing Groom), partendo un pò lungo in dirittura e respingendo al massimo i serrate di Vanjura (Areion), tre anni femmina terribile, e Worthadd (Dubawi), il quale si è presentato al massimo ma ha pagato lo scotto di inesperieza a livello di G1 e contro gli anziani. Secondo il nostro punto di vista ha corso da fenomeno, mettendosi comunque alle spalle un certo Pressing (Soviet Star) che è mancato di incisività, quella fondamentale a questi livelli. Ma lo stesso Rio De La Plata è forse un filo sotto il vero G1 a livello internazionale, ma il tempo dirà qualcosa in tal senso, in fondo il nostro Di Capua è la fotocopia più sbiadita delle Queen Elizabeth II Stakes di Ascot, dove Rio avrebbe al massimo ottenuto un piazzamento. Rio De La Plata conquista così il suo secondo G1 della carriera, dopo il Lagardere a due anni, e potrebbe anche optare per un ingresso in razza. Allevato da Jose de Camargo e Robert N Clay, proviene da una famiglia di vincitori Classici in Argentina come El Expresivo (Candy Stripes), stesso incrocio, ora stallone all'Haras Torre Herberos. Acquistato prima alle Keeneland November per $65,000, è stato prima rivenduto nel settembre successivo alle September Sales ($75,000), ed infine acquistato da Godolphin per 170,000gns alle Tattersalls Craven Breeze-Up Sale consegnato da Con Marnane.

sabato 9 ottobre 2010

Sabato a San Siro

Tecnicamente il miglior motivo del pomeriggio era il Gran Criterium G1, dove la punta di diamante degli italiani era rappresentata da Cisneros (Johannesburg) ma il rappresentante della Zaro ha dovuto fare i conti con un risentimento dopo la rifinitura e così il campo del massimo convivio per i puledri, un G1, si è trasformato in qualcosa in più di una Listed, se vogliamo essere ottimisti. In campo buoni calibri e qualche cavallo maiden, gli stranieri sono rappresentati da Biondetti (Bernardini) e Singapore Lilly (Mujadil), mentre i nostri alfieri saranno i più titolati Arma Mani (One Cool Cat), Meracus (Kheleyf), Billy Budd (Shamardal), con occhio particolare per Reventon (Galileo), ancora maiden ma dalla classe palese. 
Decisamente più entusiastamante è il Vittorio di Capua sul miglio, ennesimo confronto intergenerazionale con il nostro campione del futuro Worthadd (Dubawi) a fare a botte con i più grandi e per la prima volta in un contesto di G1. A prendersela con il "piccolo", i coccodrilli Pressing (Soviet Star), "l'eterno vecchione" per apostrofare Galbiati, il ritrovato Rio De La Plata (Rahy), il consistente tedesco Sehrezad (Titus Livius), la sorpresa Estejo (Johan Cruyff) sul miglio e poi Selmis (Selkirk), alla ricerca del G1 perduto, Vanjura (Areion) reduce dalla Turchia, senza dimenticare Liliside (American Post), Earl Of Fire (Areion), il "soldato" Miles Gloriosus (Repriced), e Rockhorse (Rock Of Gibraltar). Contorno di Verziere e Cumani, zeppo di staniere.

Areion dall'appartamento in villa

Lo stallone Areion, attualmente leader delle statistiche tedesche degli stalloni per questo 2010 zeppo di successi, sarà spostato per la prossima stagione di monta dal Gestüt Evershorst, dov'era sinora residente, presso il Gestüt Auenquelle per il 2011. Il motivo principale di questa mossa è che Areion potrà avere opportunità di gran lunga migliori all'Auenquelle, che è controllata congiuntamente da capo della BBAG
Karl Dieter Ellerbracke e da Peter Endres, presidente del racing club a Düsseldorf. Areion è diventato uno stallone di grande successo seppure funzionasse in una farm molto piccola come la Evershorst, di proprietà della famiglia Buhmann, poichè situato vicino ad Hannover, e non congeniale per far fronte alla domanda notevole. Areion, ora 15 anni, è uno stallone dal grande avvenire, uno dei migliori dello stallone tedesco per eccellenza in Germania Big Shuffle (Super Concorde), recentemente scomparso ma per anni alfiere di casa Auenquelle. Anche sua mamma Aerlona (Caerleon) è sempre stata di base li, anche se di proprietà di Erika Huber. Areion, peraltro fratello pieno di due cavalle di classe, vincitrici come Agnetha e Anna Frid, correva sotto le insegna di Dermot Weld in Irlanda, è stato il velocista tedesco per accezione, vincendo l'Holsten-Trophy G3 per due volte e anche il Goldene Peitsche G2. In razza si è rivelato uno stallone duttilissimo, producendo performer su qualsiasi tipo di distanza, miscelando quantità e qualità, nonostante abbia coperto poco e male ed il suo score potrebbe migliorare questo pomeriggio con Vanjura impegnata nel Di Capua G1 a San Siro. Egli è ancora in comproprietà dalla famiglia  Buhmann e Marlene Haller, per i cui colori ha corso. Il suo tasso di monta è salito ai €6,000 del 2010 dai €5,000 del 2009, mentre per il 2011 è stato fissato per €8,000. A quel prezzo, potrebbe essere ancora un affare!

Antepost Champions Stakes

Godolphin ha annunciato in queste ore si aver supplementato il recente vincitore delle Queen Elizabeth II Stakes G1 Poet's Voice (Dubawi), per partecipare alle prossime Emirates Airline Champion Stakes a Newmarket del 16 ottobre, in preferenza al Breeders' Cup Mile G1 in America. La motivazione risiede, secondo quanto ha riferito Simon Crisford, racing manager dello Sceicco, che si preferisce non far fare un viaggio così lungo in questa parte della stagione e di preferire dunque i 2000 metri al miglio di Churchill Downs, essendo alla sua portata. Tra le conferme, in un campo che va sempre più delineandosi, anche Snow Fairy (Intikhab) per la quale Ed Dunlop ha dichiarato che dopo le Champion, il suo ultimo obiettivo sarà la Queen Elizabeth II Commemorative Cup G1 in Giappone. Anche Marco Botti accetta il confronto per Gitano Hernando (Hernando). Già vincitore di G1 in Usa, Gitano ha saltato gran parte della stagione per infortunio ma è tornato alla grande rientrando e vincendo nelle Diamond Stakes a Dundalk la scorsa settimana. Il campo, senza grosse sorprese, dovrebbe presentare anche il favorito Twice Over (Observatory), vincitore lo scorso anno, poi Vision D'Etat (Chichicastenango), rientrato a Deauville vincendo, Cape Blanco (Galileo), reduce da un Arc sottotono, poi la novità è rappresentata da Await The Dawn (Giant's Causeway), alfiere Coolmore in gran crescita e con poche corse sulle spalle, e poi Fuisse (Green Tune), Debussy (Diesis) e Campanologist (Kingmambo).
GUARDA LE QUOTE IN ANTEPOST SU WWW.RACEBETS.COM CLICCANDO QUI

Tattersalls October BOOK 1

Primo book delle Tattersalls October completato e primi numeri che emergono portano un calo significativo rispetto all'anno scorso. Nel complesso, venduti 449 puledri, per un aggregato complessivo di gns 48,243,000 (-10%), alla media di gns 107,445 (-5%), con i mediani a gns 70,000 (-10%). Si è anche superato il milione per un unico lotto, si tratta del numero 59, ovvero una femmina da Galileo e Alluring Park (Green Desert), una sorella piena di Shinko Forest (Green Desert), dunque una stretta consanguinea del Derbywinner New Approach (Galileo), la cui madre è Park Express (Ahonoora). La femmina è stata presentata dal Lodge Park Stud, ed è stata venduta per gns 1,2 milioni a Demy O'Byrne. Secondo prezzo più alto di questo book 1 sempre per una femmina, il lotto numero 287, ancora una Galileo e Gwynn (Darshaan), per 3/4 sorella di Gagnoa (Sadler's Wells), facente parte della famiglia di Lammtarra (Nijinsky), presentata dal Camas Park Stud e venduta a John Magnier per gns 900,000. Terzo pezzo e prezzo interessante per il lotto numero 650, una femmina da Oasis Dream (Green Desert) e Taryisha (Daylami), dunque una sorella piena di Arcano, della famiglia di Gilt Edge Girl (Monsieur Bond), recente vincitrice dell'Abbaye G1 di Longchamp. Shadwell ha speso per lei gns 700,000, ma gruppo che in generale è stato leader degli acquirenti con 20 acquisti per oltre gns 5 milioni spesi.

mercoledì 6 ottobre 2010

Makfi ritirato in razza

La notizia era nell'aria e nel pomeriggio di martedì è stato confermato. Makfi  (Dubawi (Dubai Millennium) e Dhelaal (Green Desert)), è stato ufficialmente ritirato in razza in leggero anticipo rispetto alle previsioni, per entrare a far parte della band degli stalloni al Tweenhills Stud per il prossimo 2011 con un tasso confermato di £25,000 già annunciato. Il figlio del crack-sire Dubawi (Dubai Millennium) ha vinto le 2000 Guineas inglesi davanti a Canford Cliffs (Tagula) e Dick Turpin (Arakan), ed ha battuto due campioni come Goldikova (Anabaa) e Paco Boy (Desert Style) nel Prix Jacques Le Marois. Allenato da Mikel Delzangles per Mathieu Offenstadt, Makfi ha tutta la fiducia della riuscita in razza da parte di David Redvers che ha speso buone parole, insieme al proprietario e all'allenatore di Makfi, sulle colonne del Racing Post. Makfi era in partenza per l'America ma un virus (forse tigna?) non gli avrebbe permesso di essere al 100% nel Mile, e così si è deciso per il ritiro anticipato. E' stato allevato da Shadwell Estate Company, venduto per una svista clamorosa per 26,000 gns ed è prodotto di una mezza sorella del campione dei due anni Alhaarth (unfuwain) e Aqaleem (Sinndar), facente parte della famiglia di Authorized (Montjeu). Il record di Makfi è di 4 vittorie su sei corse disputate, per $867,457.

Goldikova: C'est la Reine


 Nel resto del meeting di Longchamp, una delizia l'ennesima perla di Goldikova (Anabaa) nel Prix de la Foret G1 sul quale Peslier ha montato da Dio in terra, da sola la sua performance è valsa il prezzo del biglietto e la febbre presa in aereo dal sottoscritto. Con calma olimpica ha assecondato i vizi che sono le virtù di una campionessa indiscussa. Per la femmina raggiunta Dahlia con 11 vittorie in G1 e prevista la partecipazione nel terzo Mile in America nelle Breeder's prima di entrare in razza. La femmina ha nuovamente battuto Paco Boy (Desert Style), troppo rinunciatario, e Dick Turpin (Arakan) buon terzo e capace di ottima corsa partendo da un numero troppo lontano dalla testa e dispendioso. Ma risolleviamoci subito perchè in USA la star Zenyatta (Street Cry) ha eguagliato le 19 vittorie consecutive di Pepper's Pride (Desert God), ma realizzando il suo 13° centro in prove di G1. Zenyatta ha vinto le Lady's Secret Stakes ad Hollywood Park, facendo soffrire noi poveri appassionati, ma strappando l'ennesimo pass per la BC. La domanda in "Tutto Galoppo" di lunedì sera, tra Stefano Luciani, Mario Berardelli e Andrea Zanoboni, in replica questo giovedì sera sul canale 220 di Sky alle 20,45, era sul chi fosse meglio tra le due, con le dovute proporzioni del caso, e vi giriamo la domanda anche rispondendo tramite questo form. 

Ma tornando a Longchamp, ci siamo gustati anche i due anni, in particolare la lotta tra Misty For Me (Galileo), Helleborine (Observatory), e soprattutto la quinta Galikova (Galileo), prima cento metri dopo il traguardo, e l'anima infuocata di Wootton Bassett (Iffraaj) nel Lagardere. Il resto, il solito noioso Abbaye ingustabile dalla dirittura opposta e inguardabile ma con la vittoria di Gilt Edge Girl (Monsieur Bond), poi l'Opera di Lily Of The Valley (Galileo) ed il Cadran (orribile) di Gentoo (Loup Solitaire).

Nelle foto, dall'alto una bella immagine della campionessa Goldikova, quest'anno confermatasi sempre ai più alti livelli mondiali, sia in america che in Europa. La domanda infatti sorge spontanea, meglio Goldikova o meglio Zenyatta (riferimento al cappellino del suo fan club che si chiede con supponenza chi sia Rachel dopo che questa era stata eletta come cavalla dell'anno). Una domanda che noi giriamo ai nostri attenti lettori, sperando possa riscontrare qualche discussione in tal senso proprio sul blog.

Workforce! Quarto Arc per Abdullah. Riflessioni a tre giorni.

Dell'Arc de Triomphe si è già detto un gran bel pò. Ha vinto Workforce (King's Best) su Nakayama Festa (Stay Gold) (Ebina e la solita solfa, undici anni dopo El Condor..Pasa troppo presto (Kingmambo)) e Sarafina (Refuse To Bend) terza. Ha vinto il migliore? L'impressione è che nel marasma generato da colpi proibiti, sia emersa tutta la qualità dei tre anni e soprattutto del tre anni. Va ricordato, seppure Workforce abbia "floppato" nelle King George, è sempre uno che ha vinto il Derby a tempo di record. Allevato da Juddmonte, Workforce è prodotto di una famiglia sviluppata negli ultimi vent'anni da Abdullah. La mamma è Soviet Moon (Sadler's Wells), non ha corso, ma é sorella piena di Brian Boru, che ha vinto il St. Leger, di Kitty O'Shea, vincitrice di Listed e di Kushnarenkovo, che ha vinto e che si é piazzato in G3. Ma la terza madre è Media Luna (Alleged), acquistata proprio da Khaled Abdullah nel 1984. Media Luna si é piazzata nelle Oaks ed é mezza sorella di un'altra fattrice quale Suni (Crepello). E' la seconda madre di Flute (Seattle Slew) che ha vinto le Kentucky Oaks e le Alabama Stakes sempre per il Principe. 

Ma più in generale è stato un Arco che ha giustamente celebrato il lavoro e il primo Arc di Sir Michael Stoute, capace a risollevare un cavallo sembrato finito dopo il Derby, e Ryan Moore che giustamente aveva bisogno di un G1 come questo, sul tetto d'Europa, montando da veterano con coraggio da vendere. Ma il successo è il capolavoro di ingegneria meccanica per l'orologio Juddmonte creato precisamente da quel fenomeno di Khaled Abdullah, al quarto Arco dopo Rainbow Quest (Blushing Groom) nel 1985, Dancing Brave (Lyphard), il più bello, nel 1986, e Rail Link (Dansili) nel 2006. Quattro Arc con quattro cavalli allenati da trainer diversi come Guy Harwood, Jeremy Tree, Pascal Bary e ora con Stoute. Per lui probabile partecipazione in USA al BC Turf. 
In generale, per questo Arc notizie sommarie. Niente più Europa invece per il secondo arrivato Nakayama Festa che tenterà qualcosa di grosso in Giappone, mentre per la terza Sarafina qualche rammarico ma anche sollievo dopo che sul finire della curva ha rischiato l'incidente grave con relativa caduta nel mucchio. Quarto è finito l'altro Aga Khan Bekhabad (Cape Cross), sul quale CP Lemaire non sembra proprio essere in grado di sostituire Soumillon. Quinto è finito Fame And Glory (Montjeu) non proprio incisivo, nulla di fatto per Youmzain (Sinndar) che però patisce la monta infame di Hughes che lo ha tenuto troppo distante dai primi, e a sette anni è un lusso che si paga oltremodo ma a fine anno entrerà in razza, sperando possa essere ripagato da stallone delle monte terribili a cui è stato sottoposto, mentre come curiosità finale dal Racing Post risulta completamente cancellato l'ottavo posto di Planteur (Danehill Dancer).
(Nelle foto, in alto Workforce, in basso Dancing Brave trionfa nel 1986 con in sella Pat Eddery, uno dei più belli ARC della storia)

Asta pre-Arc

Sabato 2 ottobre a Saint-Cloud si è svolta la tradizionale asta che precede il giorno dell'Arc de Triomphe. Nel complesso presentati 43 lotti, di questi ne sono stati venduti 23, con una percentuale di vendita del 53% circa, superiore rispetto allo scorso anno, per un aggregato complessivo di €3,326,000 euro. Top price il lotto numero 7, Mambia (Aldebaran), vincitrice del Calvados di agosto scorso e quarta nel Boussac di domenica 3 ottobre, la quale ha realizzato €450,000 euro sborsati da Martin Schwartz. Secondo prezzo più alto per Rajsaman (Linamix) presentato dall'Aga Khan e venduto per €440,000. Terzo prezzo più alto per Evading Tempete (Dubai Destination), vincitrice del nostro Regina Elena, venduta per €370,000 sempre a Martin Schwartz. Degli italiani in vendita, ceduto Big Creek (Galileo) per €110,000 ad Herbert Butler, poi Il Fenomeno (Denon) ceduto a Margaret O'Toole per €70,000, Relco Italy (Dansili) andato a Georges Nordin Saidi per €32,000. Ricomperati Farrel (Fruits Of Love) e Desert Cry (Desert Prince).

Goffs Orby Sale: Dubawi sempre protagonista, italiani attivi con Racing Factory

Si è tenuta la tre giorni delle Goffs Orby Sales in Irlanda. Catalogo qualitativo, e pezzi forti ancora nei figli di Dubawi, che hanno realizzato i prezzi più alti. Le statistiche complessive vedono 467 cavalli venduti su 610 presentati per un aggregato complessivo in €22,322,500 (-10%), con la media a €47,800 (-4%), ed i mediani a 29,000 (+3.5). Top Price realizzato da John Ferguson (per conto Godolphin) per il lotto numero 386, una femmina figlia di Dubawi (Dubai Millennium) e Spirit Of Tara (Sadler's Wells), per 3/4 sorella di Echo Of Light (Dubai Millennium), che fece registrare proprio per John Ferguson e Godolphin, il top price nel 2003 per le Goffs Orby Sales con un bid di €1,200,000.